01 febbraio 2007

Inghilterra, spogliati dalle libertà

Il governo inglese sta pianificando di aggiungere ai milioni di telecamere CCTV che sorvegliano le strade britanniche, delle telecamere a raggi X che mostrino i passanti nudi per scovare armi o bombe.

In quella che definisce "l'estensione più scioccante del potere del Grande Fratello mai messa in atto nel nostro paese", il quotidiano inglese The Sun [1] svela l'ennesimo progetto di Big Brother del governo britannico, il punto più agghiacciante toccato nell'escalation di controllo totale e di stato di polizia in Gran Bretagna di cui abbiamo già parlato.[2]

Il progetto è contenuto in un documento del 17 gennaio 2007 dell'Home office britannico...

...e presentato al gruppo di lavoro su sicurezza, crimine e giudizia messo a punto da Tony Blair.

I funzionari, prima di metterlo in atto, stanno studiando come "controllare le reazioni che potrebbero esserci a questo piano".

Tutto questo si fa, ovviamente, per combattere il terrorismo. Come al solito.

Il documento recita: "la detenzione di armi ed esplosivi diverrà sempre più facile" e le telecamere a raggi X sono il rimedio.

"Alcune tecnologie già usate negli aeroporti sono state impiegate nelle operazioni antidroga nei locali notturni. Queste ed altre potrebbero essere utilizzate in maniera più ampia anche negli spazi pubblici".

Il documento poi si preoccupa della reazione popolare a questa forma profondissima di intrusione "perchè le telecamere vedono attraverso i vestiti".

Inoltre, dietro le telecamere verrebbe installato anche un sistema di scansione millimetrica e spettroscopica delle immagini. Un sistema già usato negli aeroporti britannici su passeggeri presi a caso, con il loro consenso. Non è dato sapere cosa accada in caso di rifiuto ai passeggeri degli aeroporti, ma per le telecamere in strada il rifiuto, ovviamente, non è contemplato.

Inoltre, i poliziotti saranno in grado di costruire un immediato database per qualunque persona del paese. Basta associare le immagini delle CCTV ai dati già in possesso sui cittadini, come numero di cellulare e biglietti aerei, incrociando tutti i dati ed arrivando a monitorare ogni singolo movimento, azione, abitudine di chiunque.

Come già detto e raccontato, l'escalation dello stato di polizia in Gran Bretagna non è una cosa di oggi: è un processo che va avanti da molto e, passo dopo passo, diventa sempre più totale. A cominciare dai bambini, schedati [3] [4] e spiati fin nei bagni. [5]

Libertà che prima sembravano ovvie sono sostituite da controllo ed invasività che sembrano ormai normali.
Tutti noi, quando rinunciamo anche alla più piccola libertà in nome della sicurezza contro l'oscuro nemico del momento, legittimiamo il controllo globale da parte del potere. Ancor più di Orwell nel suo 1984, aveva visto lungo Huxley quando parlava di un potere totalitario che sottomette e controlla i cittadini con il loro consenso.

Non si sa cosa aspettino i cittadini inglesi (e non solo) a ribellarsi seriamente.
Verrebbe da dire: prima che sia troppo tardi. Ma, forse, lo è già.

Marco M

Note:
[1] http://urlin.it/a45c
[2] http://luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1591
[3] http://www.pressante.com/content/view/335/32/
[4] http://www.pressante.com/content/view/363/32/
[5] http://www.pressante.com/content/view/328/32/



Fonte: luogocomune
Ho appreso la notizia dal blog di Principazza che in "Attenzione alla biancheria!" mi ha messo di fronte ad una terribile realtà da molti annunciata...

La cosa che più mi fa innervosire è che sono più di quattro anni che dico che con la scusa della sicurezza internazionale hanno completamente mandato a puttane la nostra libertà e il nostro diritto alla privacy! A parte che la privacy esiste solo per pochi... se sei un politico e ti sgamano fatto di coca hai diritto alla privacy, se sei un tranquillo cittadino è giusto che si facciano tutti i fatti tuoi e magari li sbattano pure in prima pagina... bah.

Comunque ho recuperato un resoconto di quello che sta succedendo nel Reame Britannico... le mode inglesi ed americane più sono sbagliate più le importiamo, tra quanto tempo mi spieranno sotto i vestiti per vedere se sono un terrorista???

Peggio... noi vogliamo imitare Pechino e cominciare a censurare internet (o sarebbe meglio dire continuare, visto che già hanno bloccato l'accesso ai siti esteri di scommesse)! La cosa più triste è che sono misure inutili, che saranno sfruttate anche (io direi soprattutto) per altri scopi oltre alla tutela dei minori. Dove si è visto mai un ministro citare leggi censorie di una dittatura??? Bah...

Perché ritengo siano inutili?
Primo: se già sanno quali sono i siti pedopornografici, perché non li sorvegliano e non arrestano i gestori???
Secondo: è facilissimo aggirare i filtri e le censure di internet o navigare in modo che la connessione resti anonima... non servono nemmeno grossi tecnicismi!
Terzo: navigando, magari cercando i seriali per qualche programma o semplicemente cercando la foto di qualche seducente donna in posizioni particolari, può capitare che si venga rediretti in siti di stampo pedopornografico... anche se a voi non ve ne frega niente e la cosa vi disgusta!
(NOTA: se vi succede scrivete l'url su un foglio e mandate una lettera anonima in cui denunciate il sito alla Polizia Postale. Evitate di firmare la lettera perché verrete indagati e rischierete una denuncia come pedofili anche se in realtà voi non c'entrate niente e siete finiti sul sito per caso!!! Lo sò è una cosa triste, ma è così)

1 commento:

Anonimo ha detto...

There is a new documentary about video surveillance (CCTV) in Britain coming out, and this time, the topic seems to be covered in a more critical way. There's a trailer online:

http://www.EveryStepYouTake.org