27 novembre 2008

Università: finalmente la svolta?

Ho scritto contro i tagli della Gelmini fatti senza una riforma dell'università, sono tuttora esterrefatto del comportamente che ha (hanno) tenuto, del fatto che hanno preferito prima tagliare e poi pensare a duna riforma sensata, e non so neppure se quello che sto per scrivere rispecchi la realtà...

Sta di fatto che la stampa italiana (che tanto disprezzo) sta cominciando a pubblicare articoli come il seguente (tratto dal Corriere della Sera)

il dl e' ora all'esame dell'aula del senato
Università: le novità del decreto Gelmini
Stop ad assunzioni per gli atenei in deficit, nuove regole per i concorsi dei docenti e strumenti anti «baronati»

ROMA - Ora tocca all'università. Il decreto legge Gelmini sull'università, licenziato dalla commissione Istruzione del Senato arriva all'esame dell'aula. Stop alle assunzioni nelle università con i conti in rosso, deroga parziale al blocco del turn-over, invece, negli atenei virtuosi. Ma anche nuove regole per i concorsi di docenti e ricercatori universitari e strumenti per combattere i «baronati» dentro gli atenei.

Diverse le novità apportate in commissione: gli emendamenti del relatore, il senatore del Pdl Giuseppe Valditara, hanno introdotto una stretta sui baroni (per fare carriera i docenti dovranno produrre pubblicazioni scientifiche, bando, insomma, ai fannulloni) e l'obbligo per gli atenei di rendere più trasparente l'uso delle risorse messe a bilancio e la produzione scientifica.

ASSUNZIONI - Il dl prevede il blocco delle assunzioni nelle università che, alla data del 31 dicembre di ciascun anno, abbiano i conti in rosso. Per gli atenei indebitati c'è anche l'esclusione, per il 2008-2009, dei fondi straordinari per il reclutamento dei ricercatori. Scatta, invece, il parziale sblocco del turn-over (che passa dal 20% al 50%) negli atenei virtuosi a patto che il 60% dei soldi sia speso per reclutare i giovani. In base ad un emendamento approvato in commissione ci si può avvalere per le assunzioni anche del supporto economico di soggetti privati.

CONCORSI - Cambiano le regole per la composizione delle commissioni. Per la selezione dei docenti sono previsti un ordinario nominato dalla facoltà che bandisce il posto e quattro professori ordinari sorteggiati su una lista di dodici persone da cui sono esclusi i docenti dell'università che assume. Per i ricercatori la commissione è così composta: un ordinario e un associato scelti dalla facoltà che bandisce il posto e due ordinari sorteggiati in una lista che contiene il triplo dei candidati necessari, esclusi sempre i docenti dell'ateneo che assume. Un emendamento votato oggi prevede che ci sia una commissione nazionale designata dal Cun (Consiglio universitario nazionale) per supervisionare le operazioni di sorteggio che saranno pubbliche. Le nuove commissioni valgono anche per i concorsi già banditi, ma intanto sono stati riaperti i termini per partecipare ai concorsi in atto, viste le novità.

NORME ANTI-«BARONI» - Tra le novità introdotte in commissione al Senato, le norme anti-baroni: è prevista la costituzione di una anagrafe (aggiornata annualmente) presso il ministero con i nomi di docenti e ricercatori e le relative pubblicazioni. Per ottenere gli scatti biennali di stipendio i docenti dovranno provare di aver fatto ricerca e ottenuto pubblicazioni. Se per due anni non ce n'è traccia lo scatto stipendiale è dimezzato e i docenti non possono far parte delle commissioni che assumono nuovo personale. I professori e i ricercatori che non pubblicano per tre anni restano esclusi anche dai bandi Prin, quelli di rilevanza nazionale nella ricerca. Gli atenei dovranno anche garantire trasparenza nei bilanci e far sapere agli studenti come vengono spesi i finanziamenti pubblici. I rettori in sede di approvazione del bilancio consuntivo dovranno anche pubblicare i risultati delle attività oltre che i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati. Altrimenti si rischiano penalità nell'assegnazione dei fondi.

RIENTRO DEI CERVELLI - le università potranno coprire i posti da ordinario e associato o da ricercatore chiamando studiosi «stabilmente impegnati all'estero» anche quelli già impegnati nel Programma ministeriale di rientro dei cervelli. Lo prevede un emendamento votato in commissione. Si potranno anche chiamare «studiosi di chiara fama».

UNIVERSITÀ VIRTUOSE - Almeno il 7% del Fondo di finanziamento ordinario sarà distribuito alle università virtuose per migliorare la qualità della ricerca e dell'offerta formativa.

DIRITTO ALLO STUDIO - Nel decreto ci sono anche 65 milioni per nuovi alloggi e 135 milioni di euro per le borse di studio destinate ai meritevoli.

IL MINISTRO - «Il decreto approvato dal Governo e gli emendamenti approvati dalla Commissione Cultura del Senato sono una vera e propria svolta nel sistema accademico in Italia – ha dichiarato il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca Mariastella Gelmini - da vent’anni si parlava di come legare il merito alla carriera dei professori e di come vincolare i finanziamenti all’università in base a parametri che ne valutassero la qualità. Per la prima volta le carriere dei docenti non saranno legate a scatti automatici ma - come previsto dagli emendamenti approvati in commissione - al merito ed alla ricerca effettivamente svolta».


Per quanto non mi fidi della stampa italiana, ho notato che non è solo il corriere a pubblicare la notizia. Al momento ho trovato anche qualcosa su La Repubblica, La Stampa e ClandestinoWeb.

Se è vero quello che si dice in questi articoli devo ricredermi e fare i complimenti alla "ministra" Gelmini, perché sembra che finalmente si stia facendo un primo passo verso la Meritocrazia, qualcosa di rivoluzionario per l'Italia! E faccio i miei complimenti per il risultato ottenuto anche a tutti quelli che hanno protestato contro la riforma perché era stata costruita senza una logica (e perché in realtà c'erano solo tagli e nessuna riforma). In ogni caso, sono felice del cambiamento!

Una nota a conclusione di questo post. Appena lo avrò sottomano leggerò il decreto modificato e nel caso le cose non fossero come le ho postate qui sopra, state sicuri che farò subito un aggiornamento! Altrimenti la degna conclusione sarà:
ERA ORA!


P.S. Se sapete dove prendere il decreto modificato lasciatemi il link nei commenti, grazie.

26 novembre 2008

Cardboard iPhone dock

Cardboard iPhone dock

Avete anche voi un magnifico iPhone 3G? Come saprete bene per ottenere la magnifica basetta che i 2G avevano in dotazione vi tocca sborsare altri 30 euro... ma ne vale veramente la pena?

Fino a qualche giorno fa avrei detto di sì, poi ho trovato il "Cardboard iPhone dock".

Eh, già, con qualche centesimo (o anche meno) vi prendete un cartoncino, e armati di pazienza e una decina di minuti vi potete costruire una dock magnifica e personalizzabile in tutto e per tutto. Basta un foglio delle dimensioni di un A4 e il pdf disegnato dai ragazzi di Geeky Gadget!!

Cardboard iPhone dock

E c'è anche il video che vi spiega come montare i pezzi!!!

17 novembre 2008

Il genio dei numeri...

...no, non parlo di John Nash, ma questo per ora non è quello che mi interessa discutere.

Vorrei cominciare citando Wikipedia:
Phrack è un'ezine underground scritta da hacker, pubblicata per la prima volta il 17 novembre 1985. La possibilità di contribuire è aperta a tutti, ma gli standard qualitativi per la pubblicazione degli articoli sono elevati. Gli argomenti trattati sono hacking, phreaking, programmazione, sicurezza informatica, crittografia, radio, spionaggio, anarchia, teorie del complotto e notizie.
In realtà nella rivista si può parlare di qualsiasi cosa sia in relazione con l'hacking inteso nella sua accezione più filosofica e astratta (non quella mediatica, più legata all'informatica da cracker o da lamer). A tal proposito mi preme citare di nuovo Wikipedia: "l'hacking non è limitato ad un particolare ambito tecnico, ma si riferisce più genericamente ad ogni situazione in cui si faccia uso di creatività e immaginazione nella ricerca della conoscenza". E per questo ho sempre apprezzato molto tale rivista.

Ho scritto tutto questo solo perché oggi è il compleanno di Phrack? No, oggi è l'anniversario dell'allunaggio della sovietica Lunokhod 1 sul Mare Imbrium. Si tratta del primo robot mobile controllato a distanza a sbarcare su un altro corpo celeste, e venne rilasciato dalla navetta orbitante Luna 17!

Ma non è nemmeno questo il motivo del mio post! Infatti vorrei fare gli auguri ad un grande matematico, uno dei pochi famosi anche tra chi la matematica non la guarda nemmeno da lontano... l'uomo che ha reso possibili sciarpe non orientabili e giochi di prestigio... l'unico, mitico, geniale, anziano, illustre, luminoso, geometrico, non orientabile August Ferdinand Möbius.

Avevo pensato ad un lungo e tecnico trattato sul famoso nastro per questo giorno... ma come spero avrete già letto, c'è il bellissimo articolo segnalato da Annarita per il CM#7 che fa il lavoro al posto mio. E per tutto il resto potete leggere il libro "Il Nastro di Möbius" di Pickover. Per cui vi risparmio l'ennesimo articolo su di lui...

Ad ogni modo, non è nemmeno questo il motivo per cui ho scritto questo post!!! Anche perché, siamo obiettivi, ci sono mille ragioni anche non storiche per cui ogni giorno è importante. E non serve cercare sonde spaziali, antichi nomi illustri o strane riviste underground. Basta pensare alla giornata passata, alle delusioni e ai successi, insomma alle esperienze che l'hanno caratterizzata, o pensare a chi ci circonda, a chi ci vuole bene e a chi ci vuole male, o, perché no, a chi nemmeno ci considera (magari vive in mezzo alla foresta amazzonica e non sa nemmeno cosa sia una telefonata)... Un motivo, bello o brutto, per rendere una giornata importante lo trovate di sicuro!

Ma, ancora una volta, non vi ho parlato del tema principale di questo post.

Non so quanti di voi conoscano Mike Keith, ma è un fatto certo che alcuni di voi sanno di chi parlo.

Spero che abbiate letto tanto in passato perché per quello che sto per dirvi sarebbe meglio aver letto William Shakespeare, Edgar Allan Poe, Lewis Carroll, Thomas Sterne Elliot, Omar Khayyam e Carl Sandburg (no, niente linka wikipedia stavolta).

Perché?

Perché grazie ai magnifici tre di rudimathematici, mi sono imbattuto in "Cadaeic Cadenza", un opera d'arte matematico-poetico-letteraria scritta nel 1996 dal sopra citato Mike Keith... e ne sono rimasto a dir poco affascinato!

Il genio di quell'uomo meriterebbe di essere conosciuto in tutto il mondo! Stiamo parlando di un capolavoro da Nobel per la letteratura!!!

Peccato che tutti i suoi scritti siano finiti nella WayBack Machine e che il sito originale non sia più raggiungibile... Per questo motivo (e per riempire le fredde, solitarie e uggiose giornate dei miei fine settimana tedeschi) ho deciso di impaginare un PDF (ovviamente indicando il sito di provenienza, l'autore e il copyright originali) con Cadaeic Cadenza...

Tuttavia, mentre gironzolavo nella copia d'archivio del sito di Keith, ho cominciato a leggere anche gli altri suoi lavori su anagrammi, palindromi e altro. E il mio fascino verso la mente di quell'uomo no ha fatto altro che crescere a tal punto da farmi selezionare altre sue opere e da farmi aggiungere altre 20 pagine di "collected works" al PDF! (Eh già... altrimenti sarebbe stato un PDF di 42 pagine!)

Sfortunatamente il lavoro è in inglese ed attualmente le mie capacità non sono sufficienti per poterlo tradurre, ma sfido chiunque a farlo!!! Mi raccomando leggetelo anche solo per capire perché la ritengo un'opera di tal genio e fattura!

Buon divertimento!

Cadaeic Cadenza
(fare click qui per scaricare)


Inoltre, se vi sono piaciuti i suoi lavori, andate a vedere qualche altro frutto del suo genio cliccando qui (grazie ad Ettore per il link)

Anche Google Conosce la Risposta!!!

14 novembre 2008

Carnevale della Matematica #7

Oggi è il 14 Novembre... sembra una giornata come tante, eppure basta una breve occhiata sul web per rendersi conto dell'importanza storica del 14 Novembre.

Tanto per cominciare, oggi si celebra il 515° compleanno di Paracelso, mentre esattamente 163 anni fa nacque Ulisse Dini, brillante matematico italiano a cui dedico questo post e padre dei famosi "Teoremi del Dini" ([1], [2]) causa delle notti insonni di molti studenti.

Letterariamente parlando il 14 Novembre è da ricordare per la pubblcazione (nel 1851) della prima edizione di Moby Dick di Herman Melville, radiotelevisivamente è segnato dall'inizio delle trasmissioni radio della BBC nel Regno Unito (nel non troppo lontano 1922).

Ma passiamo a cose più serie... certamente sapete tutti che il 14 Novembre è il 319° giorno del 2008 ma soprattutto che mancano 47 giorni alla fine dell'anno. Cosa c'entra tutto questo con il post? Beh, vi mostrerò un profondo legame tra il numero 7 e la data odierna 14.11! E non ditemi che è un fatto banale solo perché la somma delle cifre di 14.11 è 7 o perché $7*(1+1)=14$!!!

Torniamo a noi, dal 14.11 mancano 47 giorni a fine anno.

D'altra parte 47 è l'unico numero primo tra 43 e 53 e il quarto un numero di Keith, un concetto tanto astratto e complesso quanto poco pertinente a questo post. La cosa interessante è che i numeri di Keith sono molto più rari dei numeri primi, basti pensare che ne esistono solo 71 inferiori a $10^{19}$!

Ovviamente questo 71 non è casuale. Ora, 71 è un numero primo e insieme a 73 forma una coppia di primi gemelli, è il più grande primo supersingolare e chi più ne ha più ne metta! La cosa interessante è che è anche un primo permutabile con 17.

Passiamo dunque ad analizzare il 17, cercherò di essere sintetico (sul 17 si possono dire veramente tante cose) e richiamerò solo le caratteristiche che ci interessano. Si tratta del settimo numero primo, terzo primo di Fermat e l'esponente del sesto primo di Mersenne, che è esattamente 131071.

Ma quanto vale $131.071_7$ (in base 7) se lo leggiamo in base 10? Vale $1*7^0+7*7^1+0*7^2+1*7^3+3*7^4+1*7^5= 24.403_{10}$ che, poverino, non sembra molto interessante... ma se andiamo a leggere il valore di $24.403_7$ in base 10, scopriamo che si tratta di 6.373!! E 6.373 non solo è una potenza apocalittica, ma è anche difettivo, odioso e libero da quadrati!

Un numero con cui 6.373 condivide queste proprietà è 3.333, come si può verificare su numbergossip. A questo punto vi starete chiedendo cosa c'entra tutto questo... beh, se sottraiamo 3.333 a 6.373 otteniamo 3.040, un'altra potenza apocalittica.

Abbiamo quasi finito. Osservate che la somma delle cifre di 3.040 è nientepopòdimeno che 7!!! Q.E.D.

Duqnue il numero 7 è legato al giorno di oggi più profondamente di quanto si possa pensare, e per questo, gentili lettori e lettrici, vi presento con onore e sommo piacere il 7° Carnevale della Matematica!

Sebbene all'inizio sembrasse che non ci fossero troppi contributi, mi sono dovuto ricredere questi ultimi due giorni! Come potrete vedere anche questo mese è ricco di spunti e interessanti letture. Grazie a tutti per aver partecipato!!!

Vorrei cominciare facendo le congratulazioni a Zar che ha pubblicato su Rudi Mathematici il suo imperdibile capolavoro Verso l'infinito, ma con calma! (raccolto in un pdf con tanto di appendice inedita ed indice analitico) e ci delizia con un post su "La seconda più bella formula della matematica", che sfrutta subito per un dialogo sui "Solidi Platonici".

Visto che li abbiamo già citati, passiamo alle segnalazioni di Rudi Mathematici, prima tra tutte la rivista stessa, arrivata ormai al numero 118. Il loro contributo alla matematica ricreativa (ed alla sua storia) ormai non è più trascurabile ed in questa edizione del Carnevale ci ricordano il compleanno di Evariste Galois e quello di Hermann Weyl con due trattatelli dallo stile inconfondibile!

Proseguiamo con Claudio Pasqua di Gravità Zero che continua la sua saga su "Passioni d'amore e matematica" con un'attenta analisi delle tensioni amorose tra Laura e Petrarca spiegata in modo comprensibile al grande pubblico.

Continuano le "citazioni letterarie" con Matteo Casati, che ci segnala una esilarante rivisitazione matematica della favola di Cappuccetto Rosso: "C-Cappuccetto Rosso" di Nicolas Barbecue.

Eccoci giunti ad un altro degli ideatori della versione italiana del Carnevale della Matematica: .mau.. I suoi contributi sono arrivati già catalogati così accuratamente che è un peccato stravolgerne la struttura. Come al solito la loro lettura è gradevole e scorre bene, ve li posto (quasi) come li ho ricevuti:
matematica light
Bill Gates e le frittelle

povera matematica
Troppo sesso fa sbagliare i conti
Ma che crisi e crisi: basta Obama!

recensioni
La magia dei numeri
Enigmi e giochi matematici
A Disappearing Number (teatro)

etimologia
Parole matematiche: radice
Dulcis in fundo, è il turno di Annarita di Matem@ticaMente. La nostra amica non finisce mai di stupirci parlando della matematica da un pò tutti i fronti, in questo caso ci propone un bellissimo articolo dal titolo "Competenti E Incompetenti Con I Numeri", da cui è possibile farsi un'idea sul perché la matematica sia vista sempre di più come un mostro da cui stare lontani. E non si ferma di certo qui: facciamo un salto indietro negli anni fino alla nascita di Felix Klein con "Felix Klein, Dentro La Storia Della Matematica". Restiamo a cavallo del tempo e leggiamo il post "A proposito di enigmi", per passare ad una serie di post più teorici ma non per questo meno interessanti: il primo gruppo ("Sulla topologia (1° parte)", "Sulla topologia (fine 1° parte)" e "Il nastro di Möbius per un'apologia") ci guida alla scoperta della topologia, mentre col secondo ("La Sezione Aurea, Il Rapporto Che Esprime La Bellezza!", "La Parabola Aurea") faremo un'affascinante passeggiata tra arte, storia e matematica. Infine, andiamo a scoprire cosa sono i "Learning Objects" dando un'occhiata a "Il Mondo Delle Trasformazioni Geometriche".

Vorrei segnalarvi, per concludere, il post "Is this your lucky number? Seventy-seven things you need to know about 07" del Seven Magazine che mi sembra quantomai in tema...

Vi informo che il prossimo carnevale sarà ospitato da Matematica2005, a cui potete scrivere per segnalare i vostri contenuti. Se invece desiderate ospitare una delle prossime edizioni, allora potete prenotarvi sul blog creato appositamente da .mau.. Abbiamo prenotazioni solo fino al prossimo mese per cui fatevi avanti!!! Già che ci sono mi prenoto per il 14 Marzo!

Se mi sono dimenticato di scrivere qualcosa, ho fatto qualche errore o ho trascurato qualcuno... siate crudeli nei commenti!!!

Questo è quanto. Ci vediamo al Carnevale della matematica $2^3$.

P.S. Scusate il delirio per legare il 7 al 14.11, ma ho approfittato di questo post per commentare indirettamente video come questo e "scienze" come la Gematria.

In ogni caso, ritengo che sia molto interessante il legame tra il numero 7 e le varie filosofie-religioni-mitologie. In effetti il 7 risulta centrale e di grande importanza nella stragrande maggioranza di esse (a titolo informativo, date un'occhiata alla sezione relativa di Wikipedia). E questo, a modo suo, potrebbe anche non essere un caso...

13 novembre 2008

Ci risiamo...

Blog, si riaffaccia lo spettro della registrazione coatta

Il disegno di legge che obbligherebbe i blogger a registrarsi presso il ROC è di un'assoluta inutilità. Eppure va avanti.

E' tornato a circolare il disegno di legge che prevederebbe l'obbligo per i titolari di un blog o sito personale di registrarlo presso il Registro degli Operatori della Comunicazione (il fantomatico ROC) come se fosse un organo di informazione. Questo ha riacceso il dibattito sulla Rete e suscitato (nuovamente) una forte ondata di proteste, come quella di due anni fa quando un disegno di legge dell'allora governo Prodi lo voleva introdurre.

Si tratta di un eventuale adempimento di legge assolutamente inutile se non nel senso di accanirsi con gravami burocratici e spese inutili per lo Stato e i cittadini.

Non serve infatti per ragioni di sicurezza: già oggi in Italia gli Internet provider devono registrare e conservare tutti i dati di navigazione degli utenti italiani per un numero di mesi superiore a quello che prevederebbero le leggi europee. Chi naviga presso un internet corner viene già registrato, chi a casa sua ha un accesso Adsl fisso o mobile ha già divuto trasmettere al suo gestore tutti i suoi dati così come chi è titolare di un dominio personale. Gli utenti che si servono di piattaforme blog come Splinder, Blogspot e tante altre, registrandosi hanno già conferito i propri dati.

La Polizia Postale convoca già oggi i blogger, contestando loro i reati di diffamazione e altri ancora, dimostrando che non c'è possibilità di sfuggire all'eventuale repressione di ipotetici reati.

Il ROC nacque in tempi in cui i media ricevevano (e ricevono in parte ancora) sussidi pubblici, agevolazioni postali o telefoniche, non certo per i blogger (che invece non ricevono niente). Il fatto stesso che si pensi a introdurre il ROC anche per questi ultimi è solo indice di una mentalità, più che repressiva, inutilmente burocratica.



AGGIORNAMENTO: anche su Punto Informatico c'è un interessante approfondimento della questione!!!

12 novembre 2008

NTFS e MacOSX

Oggi ho avuto bisogno di scrivere in un disco esterno partizionato con l'NTFS... ero riuscito a stargli lontano per anni, ma non c'è stato niente da fare.

Tarscurando la mia pessima opinione per i prodotto Microsoft, in primis per i loro Sistemi Operativi e per i Filesystem su cui si poggiano, mi sono rassegnato a cercare un driver.

Ho provato i famigerati driver della Paragon: la versiona di prova dura 10 giorni, a me sono serviti per 10 minuti, si poteva fare. A parte il terrore di un software che mi va a toccare il kernel, rischiando di piantare tutto, è andato tutto bene. I driver funzionano a dovere e sono veloci, se non fosse per il fatto che metà degli effetti maccosi che adoro tanto (come l'effetto genio nella barra delle applicazioni) avevano smesso di funzionare. E non hanno funzionato fino a che non ho disinstallato i suddetti driver.

Al che mi sono impuntato ed ho cominciato a cercare qualche alternativa Open Source o almeno free... e così ho trovato l'interessantissimo macfuse e gli eleganti NTFS-3g for MacOSX.

Non li ho installati, ma se vi trovaste nella mia stessa situazione e vi capitasse di installarli fatemi sapere... per quel che mi riguarda la penso come Luca Accomazzi:
NTFS e Mac OS X

Ho bisogno di trasferire documenti più grandi di 2 GB da Mac a PC. Non posso usare dischi nel formato FAT32 di Windows, perché in FAT32 nessun documento può superare i 2 Gb. Sui dischi NTFS creati dai PC il limite di 2 Gb non esiste, ma Mac OS X può solo leggere, e non scrivere, quel formato.

Ho trovato delle soluzioni, gratuite e a pagamento. Mi posso fidare?


Risposta:
Lo sconsiglio vivamente.

Giocare con i file system significa scherzare con la lava. Leggetevi il capitolo in proposito del mio libro "Il signore nell'ombra" se potete. In estrema colpevole sintesi: dal 1984 ad oggi quante volte è stato riscritto daccapo il sistema operativo del Mac? Cinque o sei: a memoria mia, Mac OS 2, 4, 5, 6, 7 e X. E il file system? Una: HFS. Perché? Perché scrivere codice che lavora sui file system è difficilissimo e pericolosissimo.

Se sei un programmatore accettabile scrivi le business application (in FileMaker, in VBA e via cantando). I tuoi errori vengono intercettati dalla piattaforma. Se sei davvero bravo puoi scrivere software applicativo come iTunes o Office o Photoshop (in C). Se hai fatto un errore il programma si piomba e l'utente perde tutti i documenti su cui stava lavorando. Se sei al picco della tua professione metterai mano allo stesso sistema operativo, lavorando per Apple o Microsoft (o su Linux). Se hai fatto un errore il S.O. si piomba e l'utente perde tutti i documenti su cui stava lavorando in tutti i programmi che aveva aperti. Solo se sei un mito, una cintura nera decimo dan della programmazione, allora metterai mano al file system. Perché se c'è un errore nel codice che gestisce il disco rigido, kaboom, gli utenti perdono tutti i dati di tutta la vita, riformattare e via.

Succede: per un ritocco minore ad HFS, lo HFS Plus, un treno di persone perse tutto quello che aveva sui dischi Firewire 2, ricordate? Installare un driver per un file system straniero, non documentato, proprietario come NTFS è come giocare alla roulette russa. Buon divertimento, ma non lo consiglierei neppure ai miei nemici.

Il codice di file system gira con i massimi privilegi possibili sull'intero sistema. Deve, perché per definizione può leggere e scrivere e formattare, a livello fisico di traccia e di blocco sul disco. Quindi è assolutamente possibile che brasi dischi che non sono i suoi, o anche che spenga le ventole del portatile e cuocia tutto. Non lo ritengo plausibile, solo teoricamente possibile.

TSMF Video

In qualche modo vi avevo già mostrato i prodigi della "Tilt-shift miniature faking"(Minibo... e MinInnsbruck)... ma questo va oltre! Buona visione!

Artista: Headless Heroes
Titolo: The North Wind Blew South

08 novembre 2008

preCarnevale #7

Visto che i contenuti per la prossima edizione del Carnevale della Matematica tardano ad arrivare, vi ricordo che il tempo sta per scadere e venerdì prossimo sarà la fatidica giornata. Per cui vi sollecito ad inviarmi all'indirizzo proposteblog(AT)gmail(DOT)com dove "(AT)=@" e "(DOT)=." un'email con oggetto "Carnevale #7" in cui segnalate i vostri contenuti.

Inoltre, se siete utenti Facebook, vi invito caldamente a leggere con attenzione il post precedente.

Ebbravi scemi!!!

Vi riporto un estratto dei Termini d’Uso di Facebook, in inglese: “By posting User Content to any part of the Site, you automatically grant, and you represent and warrant that you have the right to grant, to the Company an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid, worldwide license (with the right to sublicense) to use, copy, publicly perform, publicly display, reformat, translate, excerpt (in whole or in part) and distribute such User Content for any purpose, commercial, advertising, or otherwise, on or in connection with the Site or the promotion thereof, to prepare derivative works of, or incorporate into other works, such User Content, and to grant and authorize sublicenses of the foregoing.

La traduzione italiana presente su FB recita così: “Affiggendo il Contenuto di Operatore a qualunque parte del Luogo, lei concede automaticamente, e lei rappresenta e garantisce che lei ha la destra per concedere, alla Società una licenza irrevocabile, perpetua, non-esclusivo, trasferibile,, completamente pagata, mondiale (con la destra al sublicense) di usare, copiare, pubblicamente eseguire, pubblicamente mostrare, riformattare, tradurre, l'estratto (nell'intero o nella parte) e distribuire tale Contenuto di Operatore per qualunque scopo, commerciale, la pubblicità, o altrimenti, su In connessione col Luogo o il thereof di promozione, preparare i lavori derivati di, o incorpora negli altri lavori, tale Contenuto di Operatore, e concedere ed autorizzare il sublicenses del rinunciare.

E poi c'è chi si lamenta di Google, di Apple e di Microsoft...

A parte la marginale considerazione sul fatto che un colosso del genere potrebbe anche spendere qualche centinaio di euro per una traduzione più “umana”, quello che significa, in estrema sintesi e rifacendomi al testo originale è questo: qualsiasi cosa inseriate in facebook diventa “di” facebook. Tutti gli annessi diritti, nonché la facoltà (naturalmente insita in questo tipo di servizio) di riprodurre in qualsiasi modo e per qualsiasi finalità i VOSTRI contenuti sono autorizzati. A loro.

E se di punto in bianco non siete più daccordo? E se qualche contenuto finisce lì per sbaglio?

Voi rimanete senz’altro proprietari di ciò che avete inserito personalmente (se davvero ne detenete il diritto naturalmente), ma in ogni caso la facoltà per FB di continuare ad avere nel proprio database quegli stessi dati, anche se lungi da rivendicarne il possesso, permane.


Spero che qualcuno di voi arrivi qui leggendo da facebook il link che ho aggiunto al mio account dopo aver eliminato quasi tutti i pochi dati personali che avevo inserito all'epoca dell'iscrizione!

07 novembre 2008

iOcarina

Non avendo voglia di scrivere... vi passo direttamente la news da theapplelounge.com!

Pur vivendo da una vita in mezzo agli strumenti musicali non mi è mai  capitata sottomano un’ocarina in tutta la mia esistenza e nonostante questo strumento a fiato sia un oggetto ricorrente nei rebus della Settimana Enigmistica  non è poi così facile trovarne una dal vivo. E’ per questo (e anche perchè si tratta di un programmino fantastico) che vi presento con immenso piacere l’invenzione del Professor Ge Wang dell’Università di Stanford: Smule Ocarina.


Si tratta di un’applicazione che trasforma iPhone in uno “vero” strumento a fiato . A differenza di tutti quei  programmini che riproducono campionamenti sintetici di strumenti reali, Ocarina genera un suono modellato a seconda dell’intensità del soffio nel microfono, delle note riprodotte dal tocco sullo schermo e delle sfumature che il suonatore riesce ad impartire sempre attraverso il tocco. E sentite cosa riesce a suonare la banda del prof nel video dimostrativo!




Ok, non saranno certo la chitarra e il flauto originali suonati da Jimmy Page e John Paul Jones nella versione di Stairway To Heaven di Led Zeppelin IV ma stiamo pur sempre parlando di una serie di iPhone suonati come se fossero un vero strumento a fiato!


E non è finita. L’audio engine CHiP, che è alla base del programma, e l’interfacciamento con lo Smule Sonic Network permettono di sentire dal vivo ciò che sta suonando qualche altro ignaro utente in un’altra parte del mondo visualizzando su un mappamondo l’origine geografica di quel suono. Non vado oltre con la descrizione del programma perché ve ne parlerà il nostro Michele in una delle sue approfondite recensioni.


Il professor Ge Wang non è nuovo a queste trovate. L’Associate Professor di Stanford, infatti, oltre ad essere l’ideatore di questa simpaticissima App è anche il direttore della Stanford Laptop Orchestra, un ensemble composto dagli studenti, dai loro MacBook e da particolari speaker sferici a otto canali ricavati da zuppiere di insalata comprate all’IKEA. Il prossimo concerto, a quanto si legge sul sito della formazione, si terrà il 9 gennaio al MacWorld di San Francisco. Sostituiranno John Mayer, Randy Newman o Jack Johnson per il tradizionale break musicale alla fine del Keynote? Chissà! Maggiori info sulla SLOrk in questa pagina.

Tanti auguri Miso!


Ricetta di: unacolicadacqua

Ormai è mezz'ora che cerco le parole per farti un augurio di buon compleanno degno di questo nome... e ancora non riesco a scovarle!

Dunque ti lascio esprimere il desiderio che più ti sta a cuore: la sua realizzazione è il mio augurio per te, accompagnato da un dolcissimo bacio...



Buon compleanno tesoro,
Marci

02 novembre 2008

CM#6 - Meglio tardi che mai...

Come sapete ultimamente ho dovuto trascurare un po il blog, inoltre sono mancato proprio i giorni dell'uscita del 6° magnifico e ricco Carnevale della Matematica. Cerco di recuperare punti segnalandovelo in ritardo (copiando paro paro il post di .mau.)... che inoltre fa notare che l'onore di pubblicare il prossimo carnevale è mio!

Per cui datevi da fare e segnalatemi in commento a questo post o all'indirizzo "proposteblog(AT)gmail(DOT)com" i vostri contributi!!!

Come potete andare a vedere direttamente alla fonte, la sesta edizione del Carnevale della Matematica ha avuto un successone superiore a ogni aspettativa (almeno mia), con una quantità di contributi davvero eccezionale.
Ma naturalmente qui non si è mai fermi, e sono certo che tutti voi state pensando a cosa potete scrivere per il Carnevale #7 che si terrà da Marcello Seri. Ricordo anche che il Carnevale deve essere ospitato da qualcuno: al momento abbiamo terminato l'anno, ma da gennaio sono liberi tutti i mesi che volete (e sì, potete anche ospitare una seconda edizione, mica è vietato!)