27 dicembre 2008

Quella volta lì che avevo 25 anni



Ora basta con la finzione. Io ho 50 anni siamo in pieno 2000 e mi domando che eredità stiamo lasciando ai nostri figli ? Forse in alcuni casi un normale benessere ma non è questo il punto
Voglio dire c’è un’ idea, un sentimento, una morale, una visione del mondo ?
No, tutto questo non lo vedo. Allora ci saranno sicuramente delle colpe.
Si, il coro della tragedia greca: “... I figli devono espiare le colpe dei padri”. Siamo forse noi i padri insensibili, autoritari , legislatori di stupide istituzioni ? Credo di no. Allora dove sono le nostre colpe ? E che è troppo facile per noi essere pacifisti, antiautoritari e democratici. I nostri nonni hanno fatto la Resistenza...forse... avremmo dovuto farla anche noi... la Resistenza. E’ sempre tempo di resistenza..magari ad altre cose. Allora perché invece di esibire il nostro atteggiamento libertario non abbiamo dato lo sguardo all’avanzare dello sviluppo insensato?

Perché invece di parlare di buoni e di cattivi non abbiamo alzato un muro contro la mano invisibile e spudorata del mercato ?
Perché avvertiamo l’appiattimento del consumo ma continuiamo a comprare motorini ai nostri figli ?
Perché non ci siamo mai ribellati alla violenza dell’oggetto ? Perché non abbiamo mai preso in considerazione parole come essenzialità. Il Mercato... ci ringrazia. Gli abbiamo dato il nostro prezioso contributo.
E voi, ... si ...voi come figli...
Voi venticinquenni di ora, non avete neanche una colpa ?
Dove è il segno di una vita diversa ? Forse sono io che non lo vedo
Ma rispondetemi, dove è la spinta verso qualcosa che sta per rinascere ?
Dove è la vostra individuazione del nemico ?
Quale resistenza avete fatto contro il potere, contro le ideologie dominanti, contro la logica del consumo, contro il dilagare del superfluo ?... Il Mercato ringrazia anche voi.

D’accordo non posso essere io a lanciare ingiurie contro la vostra impotenza ciò da pensare alla mia
Però spiegatemi perché vi abbandonate ad un’inerzia così silenziosa e passiva ?
Perché vi rassegnate a questa vita mediocre, senza l’ombra di un desiderio vero, di uno slancio, di una proposta qualsiasi ?
Vitale, rigorosa, qualcosa che possa esprimere almeno un rifiuto, un’indignazione...un dolore.
Perché il dolore ti aiuta a crescere, il dolore è visibile... chiaro...localizzato.
Ma quale dolore ? Ormai non sappiamo neanche più cos’è... Il dolore...siamo caduti in una specie di noia, di depressione
...certo il marchio dell’epoca, la malattia dell’epoca.
E quando la depressione s’insinua dentro di noi... tutto sembra privo di significato...senza sostanza..senza nulla.
Salvo questo nulla... non identificabile... che ci corrode
Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Fonte: comedonchisciotte.org

17 dicembre 2008

C'era una volta..

(via)..un re che disse alla sua serva: "raccontami una storia!"
Ed ella cominciò: "c'era una volta.. (da capo al (via))"

Il re era già matto e non notò il paradosso.

Chissà, forse si trattava proprio di Ludwig II, così appassionato di castelli sfarzosi da ispirare pure la Disney...

Forse è meglio ricominciare da capo. C'era una volta.. ehm, no, scherzo!

Dunque, nelle foto che vedete scorrere qui sotto potete ammirare i protagonisti di un bel viaggio (e il viaggio) tra i mercatini di Norimberga e le Meraviglie della Baviera: il Neuschwanstein e l'Hohenschwangau!

16 dicembre 2008

Carnevale della matematica #8

E' online dal 14 dicembre, nel blog di Matemaica 2005, l'ottavo Carnevale della Matematica!

Fateci un salto perché è veramente interessante!

Storia educativa di un ranocchio nell'acqua

Oggi mi è arrivata un email con la solita presentazione allegata. Visto il mittente, ho deciso di controllare cosa fosse. E l'ho trovata veramente interessante!

Così ho pensato di condividerla con voi.



Grazie Cipo

11 dicembre 2008

Un giretto in Baviera...

Più che un giretto, ho deciso di mettere on-line un po delle foto che ho scattato in questi mesi qui in Baviera. Non c'è molto... una veduta di Monaco, parecchie foto fatte qui ad Erlangen, un po di Norimberga e anche un po di Bamberg.

Buona visione...

06 dicembre 2008

La macchina che estrae acqua potabile dall'aria

Si installa all'esterno della casa, è in grado di produrre fino a 12 litri d'acqua pura al giorno. Da noi arriverà all'inizio del 2009.


A metà strada tra un banale deumidificatore e i vaporatori di condensa di Guerre Stellari, WaterMill è un'apparecchio semisferico del diametro di circa 90 centimetri in grado di estrarre acqua potabile dall'aria.

L'azienda che l'ha ideato si chiama Element Four e lo pubblicizza come "una fonte illimitata di acqua fresca".

La spiegazione del funzionamento è semplice: l'aria viene filtrata per rimuovere polvere e particelle; poi raffreddata perché condensi. L'acqua di condensa viene poi passata in un filtro a carbone, sterilizzata usando raggi ultravioletti e inviata tramite un tubo in un serbatoio, che può essere quello del frigorifero o dell'impianto idrico della cucina.

Secondo il suo ideatore, Jonathan Ritchey, WaterMill avrà un successo strepitoso. L'acqua non è infinita e la domanda è sempre più alta mentre l'imbottigliamento, dal punto di vista ecologico, è una catastrofe che ogni anno consuma negli Stati Uniti tanto petrolio quanto 100.000 auto. Se ognuno diventasse produttore della propria acqua, il mondo ringrazierebbe.

Il WaterMill costa 1.200 dollari, un prezzo elevato che però qualcuno potrebbe anche considerare un investimento, e a detta del produttore è estremente efficiente.

La Element Four sostiene che il dispositivo è in grado di produrre fino a 12 litri d'acqua al giorno, con un costo per litro (dovuto al consumo di elettricità) di 0,3 o 0,4 dollari, laddove l'imbottigliamento costa 10 centesimi o più.

Lavorando continuamente, dunque, il costo giornaliero dovrebbe andare dai 3,6 ai 4,8 dollari, ma è anche vero che 12 litri di acqua potabile, per un giorno solo, generalmente sono tanti.

Il WaterMill va installato all'esterno della casa (l'aria che si trova all'interno - spiega la società - è fino a 70 volte più inquinata) e cessa di funzionare al di sotto del 30% di umidità. Una delle prossime evoluzioni del prodotto prevederà il collegamento a un pannello solare o a un generatore eolico.

Se tutte le promesse di efficienza, anche economica, saranno rispettate, alla fine l'unica perplessità riguarderebbe la mancanza di sali minerali nell'acqua estratta dall'aria.

In ogni caso potremo scoprire se incontrerà il favore dei consumatori solo l'anno prossimo, ma per una volta non dovremo aspettare le reazioni dei cittadini americani: il lancio, infatti, è previsto negli Usa, nel Regno Unito, in Australia, in Giappone e anche in Italia.

Fonte: ZeusNews

04 dicembre 2008

Svolta parte 2!

Vi invito caldamente a leggere lo scambio di commenti in corso nel post precedente, e nel frattempo vi presento un'iniziativa che trovo incredibile e quantomai interessante:



Ancora non ci sono videorisposte a questo messaggio, però credo sia un altro grande passo avanti! Continuo a complimentarmi con il ministro Gelmini (o la ministra, come si dice?) perché si sta mostrando veramente interessata e partecipe al dialogo costruttivo. Mi auguro che non sia solo un tentativo di illuderci tutti!

In ogni caso resto dell'idea che i tagli alla ricerca dimostrano l'ingenuità e lo scarso interesse nel futuro del paese dei nostri governi.

Aspetto che anche qui commentiate la faccenda... e vi ringrazio per questo.

P.S. Qui potete trovare le linee guida del Governo per l'Università.

27 novembre 2008

Università: finalmente la svolta?

Ho scritto contro i tagli della Gelmini fatti senza una riforma dell'università, sono tuttora esterrefatto del comportamente che ha (hanno) tenuto, del fatto che hanno preferito prima tagliare e poi pensare a duna riforma sensata, e non so neppure se quello che sto per scrivere rispecchi la realtà...

Sta di fatto che la stampa italiana (che tanto disprezzo) sta cominciando a pubblicare articoli come il seguente (tratto dal Corriere della Sera)

il dl e' ora all'esame dell'aula del senato
Università: le novità del decreto Gelmini
Stop ad assunzioni per gli atenei in deficit, nuove regole per i concorsi dei docenti e strumenti anti «baronati»

ROMA - Ora tocca all'università. Il decreto legge Gelmini sull'università, licenziato dalla commissione Istruzione del Senato arriva all'esame dell'aula. Stop alle assunzioni nelle università con i conti in rosso, deroga parziale al blocco del turn-over, invece, negli atenei virtuosi. Ma anche nuove regole per i concorsi di docenti e ricercatori universitari e strumenti per combattere i «baronati» dentro gli atenei.

Diverse le novità apportate in commissione: gli emendamenti del relatore, il senatore del Pdl Giuseppe Valditara, hanno introdotto una stretta sui baroni (per fare carriera i docenti dovranno produrre pubblicazioni scientifiche, bando, insomma, ai fannulloni) e l'obbligo per gli atenei di rendere più trasparente l'uso delle risorse messe a bilancio e la produzione scientifica.

ASSUNZIONI - Il dl prevede il blocco delle assunzioni nelle università che, alla data del 31 dicembre di ciascun anno, abbiano i conti in rosso. Per gli atenei indebitati c'è anche l'esclusione, per il 2008-2009, dei fondi straordinari per il reclutamento dei ricercatori. Scatta, invece, il parziale sblocco del turn-over (che passa dal 20% al 50%) negli atenei virtuosi a patto che il 60% dei soldi sia speso per reclutare i giovani. In base ad un emendamento approvato in commissione ci si può avvalere per le assunzioni anche del supporto economico di soggetti privati.

CONCORSI - Cambiano le regole per la composizione delle commissioni. Per la selezione dei docenti sono previsti un ordinario nominato dalla facoltà che bandisce il posto e quattro professori ordinari sorteggiati su una lista di dodici persone da cui sono esclusi i docenti dell'università che assume. Per i ricercatori la commissione è così composta: un ordinario e un associato scelti dalla facoltà che bandisce il posto e due ordinari sorteggiati in una lista che contiene il triplo dei candidati necessari, esclusi sempre i docenti dell'ateneo che assume. Un emendamento votato oggi prevede che ci sia una commissione nazionale designata dal Cun (Consiglio universitario nazionale) per supervisionare le operazioni di sorteggio che saranno pubbliche. Le nuove commissioni valgono anche per i concorsi già banditi, ma intanto sono stati riaperti i termini per partecipare ai concorsi in atto, viste le novità.

NORME ANTI-«BARONI» - Tra le novità introdotte in commissione al Senato, le norme anti-baroni: è prevista la costituzione di una anagrafe (aggiornata annualmente) presso il ministero con i nomi di docenti e ricercatori e le relative pubblicazioni. Per ottenere gli scatti biennali di stipendio i docenti dovranno provare di aver fatto ricerca e ottenuto pubblicazioni. Se per due anni non ce n'è traccia lo scatto stipendiale è dimezzato e i docenti non possono far parte delle commissioni che assumono nuovo personale. I professori e i ricercatori che non pubblicano per tre anni restano esclusi anche dai bandi Prin, quelli di rilevanza nazionale nella ricerca. Gli atenei dovranno anche garantire trasparenza nei bilanci e far sapere agli studenti come vengono spesi i finanziamenti pubblici. I rettori in sede di approvazione del bilancio consuntivo dovranno anche pubblicare i risultati delle attività oltre che i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati. Altrimenti si rischiano penalità nell'assegnazione dei fondi.

RIENTRO DEI CERVELLI - le università potranno coprire i posti da ordinario e associato o da ricercatore chiamando studiosi «stabilmente impegnati all'estero» anche quelli già impegnati nel Programma ministeriale di rientro dei cervelli. Lo prevede un emendamento votato in commissione. Si potranno anche chiamare «studiosi di chiara fama».

UNIVERSITÀ VIRTUOSE - Almeno il 7% del Fondo di finanziamento ordinario sarà distribuito alle università virtuose per migliorare la qualità della ricerca e dell'offerta formativa.

DIRITTO ALLO STUDIO - Nel decreto ci sono anche 65 milioni per nuovi alloggi e 135 milioni di euro per le borse di studio destinate ai meritevoli.

IL MINISTRO - «Il decreto approvato dal Governo e gli emendamenti approvati dalla Commissione Cultura del Senato sono una vera e propria svolta nel sistema accademico in Italia – ha dichiarato il ministro dell'Istruzione Università e Ricerca Mariastella Gelmini - da vent’anni si parlava di come legare il merito alla carriera dei professori e di come vincolare i finanziamenti all’università in base a parametri che ne valutassero la qualità. Per la prima volta le carriere dei docenti non saranno legate a scatti automatici ma - come previsto dagli emendamenti approvati in commissione - al merito ed alla ricerca effettivamente svolta».


Per quanto non mi fidi della stampa italiana, ho notato che non è solo il corriere a pubblicare la notizia. Al momento ho trovato anche qualcosa su La Repubblica, La Stampa e ClandestinoWeb.

Se è vero quello che si dice in questi articoli devo ricredermi e fare i complimenti alla "ministra" Gelmini, perché sembra che finalmente si stia facendo un primo passo verso la Meritocrazia, qualcosa di rivoluzionario per l'Italia! E faccio i miei complimenti per il risultato ottenuto anche a tutti quelli che hanno protestato contro la riforma perché era stata costruita senza una logica (e perché in realtà c'erano solo tagli e nessuna riforma). In ogni caso, sono felice del cambiamento!

Una nota a conclusione di questo post. Appena lo avrò sottomano leggerò il decreto modificato e nel caso le cose non fossero come le ho postate qui sopra, state sicuri che farò subito un aggiornamento! Altrimenti la degna conclusione sarà:
ERA ORA!


P.S. Se sapete dove prendere il decreto modificato lasciatemi il link nei commenti, grazie.

26 novembre 2008

Cardboard iPhone dock

Cardboard iPhone dock

Avete anche voi un magnifico iPhone 3G? Come saprete bene per ottenere la magnifica basetta che i 2G avevano in dotazione vi tocca sborsare altri 30 euro... ma ne vale veramente la pena?

Fino a qualche giorno fa avrei detto di sì, poi ho trovato il "Cardboard iPhone dock".

Eh, già, con qualche centesimo (o anche meno) vi prendete un cartoncino, e armati di pazienza e una decina di minuti vi potete costruire una dock magnifica e personalizzabile in tutto e per tutto. Basta un foglio delle dimensioni di un A4 e il pdf disegnato dai ragazzi di Geeky Gadget!!

Cardboard iPhone dock

E c'è anche il video che vi spiega come montare i pezzi!!!

17 novembre 2008

Il genio dei numeri...

...no, non parlo di John Nash, ma questo per ora non è quello che mi interessa discutere.

Vorrei cominciare citando Wikipedia:
Phrack è un'ezine underground scritta da hacker, pubblicata per la prima volta il 17 novembre 1985. La possibilità di contribuire è aperta a tutti, ma gli standard qualitativi per la pubblicazione degli articoli sono elevati. Gli argomenti trattati sono hacking, phreaking, programmazione, sicurezza informatica, crittografia, radio, spionaggio, anarchia, teorie del complotto e notizie.
In realtà nella rivista si può parlare di qualsiasi cosa sia in relazione con l'hacking inteso nella sua accezione più filosofica e astratta (non quella mediatica, più legata all'informatica da cracker o da lamer). A tal proposito mi preme citare di nuovo Wikipedia: "l'hacking non è limitato ad un particolare ambito tecnico, ma si riferisce più genericamente ad ogni situazione in cui si faccia uso di creatività e immaginazione nella ricerca della conoscenza". E per questo ho sempre apprezzato molto tale rivista.

Ho scritto tutto questo solo perché oggi è il compleanno di Phrack? No, oggi è l'anniversario dell'allunaggio della sovietica Lunokhod 1 sul Mare Imbrium. Si tratta del primo robot mobile controllato a distanza a sbarcare su un altro corpo celeste, e venne rilasciato dalla navetta orbitante Luna 17!

Ma non è nemmeno questo il motivo del mio post! Infatti vorrei fare gli auguri ad un grande matematico, uno dei pochi famosi anche tra chi la matematica non la guarda nemmeno da lontano... l'uomo che ha reso possibili sciarpe non orientabili e giochi di prestigio... l'unico, mitico, geniale, anziano, illustre, luminoso, geometrico, non orientabile August Ferdinand Möbius.

Avevo pensato ad un lungo e tecnico trattato sul famoso nastro per questo giorno... ma come spero avrete già letto, c'è il bellissimo articolo segnalato da Annarita per il CM#7 che fa il lavoro al posto mio. E per tutto il resto potete leggere il libro "Il Nastro di Möbius" di Pickover. Per cui vi risparmio l'ennesimo articolo su di lui...

Ad ogni modo, non è nemmeno questo il motivo per cui ho scritto questo post!!! Anche perché, siamo obiettivi, ci sono mille ragioni anche non storiche per cui ogni giorno è importante. E non serve cercare sonde spaziali, antichi nomi illustri o strane riviste underground. Basta pensare alla giornata passata, alle delusioni e ai successi, insomma alle esperienze che l'hanno caratterizzata, o pensare a chi ci circonda, a chi ci vuole bene e a chi ci vuole male, o, perché no, a chi nemmeno ci considera (magari vive in mezzo alla foresta amazzonica e non sa nemmeno cosa sia una telefonata)... Un motivo, bello o brutto, per rendere una giornata importante lo trovate di sicuro!

Ma, ancora una volta, non vi ho parlato del tema principale di questo post.

Non so quanti di voi conoscano Mike Keith, ma è un fatto certo che alcuni di voi sanno di chi parlo.

Spero che abbiate letto tanto in passato perché per quello che sto per dirvi sarebbe meglio aver letto William Shakespeare, Edgar Allan Poe, Lewis Carroll, Thomas Sterne Elliot, Omar Khayyam e Carl Sandburg (no, niente linka wikipedia stavolta).

Perché?

Perché grazie ai magnifici tre di rudimathematici, mi sono imbattuto in "Cadaeic Cadenza", un opera d'arte matematico-poetico-letteraria scritta nel 1996 dal sopra citato Mike Keith... e ne sono rimasto a dir poco affascinato!

Il genio di quell'uomo meriterebbe di essere conosciuto in tutto il mondo! Stiamo parlando di un capolavoro da Nobel per la letteratura!!!

Peccato che tutti i suoi scritti siano finiti nella WayBack Machine e che il sito originale non sia più raggiungibile... Per questo motivo (e per riempire le fredde, solitarie e uggiose giornate dei miei fine settimana tedeschi) ho deciso di impaginare un PDF (ovviamente indicando il sito di provenienza, l'autore e il copyright originali) con Cadaeic Cadenza...

Tuttavia, mentre gironzolavo nella copia d'archivio del sito di Keith, ho cominciato a leggere anche gli altri suoi lavori su anagrammi, palindromi e altro. E il mio fascino verso la mente di quell'uomo no ha fatto altro che crescere a tal punto da farmi selezionare altre sue opere e da farmi aggiungere altre 20 pagine di "collected works" al PDF! (Eh già... altrimenti sarebbe stato un PDF di 42 pagine!)

Sfortunatamente il lavoro è in inglese ed attualmente le mie capacità non sono sufficienti per poterlo tradurre, ma sfido chiunque a farlo!!! Mi raccomando leggetelo anche solo per capire perché la ritengo un'opera di tal genio e fattura!

Buon divertimento!

Cadaeic Cadenza
(fare click qui per scaricare)


Inoltre, se vi sono piaciuti i suoi lavori, andate a vedere qualche altro frutto del suo genio cliccando qui (grazie ad Ettore per il link)

Anche Google Conosce la Risposta!!!

14 novembre 2008

Carnevale della Matematica #7

Oggi è il 14 Novembre... sembra una giornata come tante, eppure basta una breve occhiata sul web per rendersi conto dell'importanza storica del 14 Novembre.

Tanto per cominciare, oggi si celebra il 515° compleanno di Paracelso, mentre esattamente 163 anni fa nacque Ulisse Dini, brillante matematico italiano a cui dedico questo post e padre dei famosi "Teoremi del Dini" ([1], [2]) causa delle notti insonni di molti studenti.

Letterariamente parlando il 14 Novembre è da ricordare per la pubblcazione (nel 1851) della prima edizione di Moby Dick di Herman Melville, radiotelevisivamente è segnato dall'inizio delle trasmissioni radio della BBC nel Regno Unito (nel non troppo lontano 1922).

Ma passiamo a cose più serie... certamente sapete tutti che il 14 Novembre è il 319° giorno del 2008 ma soprattutto che mancano 47 giorni alla fine dell'anno. Cosa c'entra tutto questo con il post? Beh, vi mostrerò un profondo legame tra il numero 7 e la data odierna 14.11! E non ditemi che è un fatto banale solo perché la somma delle cifre di 14.11 è 7 o perché $7*(1+1)=14$!!!

Torniamo a noi, dal 14.11 mancano 47 giorni a fine anno.

D'altra parte 47 è l'unico numero primo tra 43 e 53 e il quarto un numero di Keith, un concetto tanto astratto e complesso quanto poco pertinente a questo post. La cosa interessante è che i numeri di Keith sono molto più rari dei numeri primi, basti pensare che ne esistono solo 71 inferiori a $10^{19}$!

Ovviamente questo 71 non è casuale. Ora, 71 è un numero primo e insieme a 73 forma una coppia di primi gemelli, è il più grande primo supersingolare e chi più ne ha più ne metta! La cosa interessante è che è anche un primo permutabile con 17.

Passiamo dunque ad analizzare il 17, cercherò di essere sintetico (sul 17 si possono dire veramente tante cose) e richiamerò solo le caratteristiche che ci interessano. Si tratta del settimo numero primo, terzo primo di Fermat e l'esponente del sesto primo di Mersenne, che è esattamente 131071.

Ma quanto vale $131.071_7$ (in base 7) se lo leggiamo in base 10? Vale $1*7^0+7*7^1+0*7^2+1*7^3+3*7^4+1*7^5= 24.403_{10}$ che, poverino, non sembra molto interessante... ma se andiamo a leggere il valore di $24.403_7$ in base 10, scopriamo che si tratta di 6.373!! E 6.373 non solo è una potenza apocalittica, ma è anche difettivo, odioso e libero da quadrati!

Un numero con cui 6.373 condivide queste proprietà è 3.333, come si può verificare su numbergossip. A questo punto vi starete chiedendo cosa c'entra tutto questo... beh, se sottraiamo 3.333 a 6.373 otteniamo 3.040, un'altra potenza apocalittica.

Abbiamo quasi finito. Osservate che la somma delle cifre di 3.040 è nientepopòdimeno che 7!!! Q.E.D.

Duqnue il numero 7 è legato al giorno di oggi più profondamente di quanto si possa pensare, e per questo, gentili lettori e lettrici, vi presento con onore e sommo piacere il 7° Carnevale della Matematica!

Sebbene all'inizio sembrasse che non ci fossero troppi contributi, mi sono dovuto ricredere questi ultimi due giorni! Come potrete vedere anche questo mese è ricco di spunti e interessanti letture. Grazie a tutti per aver partecipato!!!

Vorrei cominciare facendo le congratulazioni a Zar che ha pubblicato su Rudi Mathematici il suo imperdibile capolavoro Verso l'infinito, ma con calma! (raccolto in un pdf con tanto di appendice inedita ed indice analitico) e ci delizia con un post su "La seconda più bella formula della matematica", che sfrutta subito per un dialogo sui "Solidi Platonici".

Visto che li abbiamo già citati, passiamo alle segnalazioni di Rudi Mathematici, prima tra tutte la rivista stessa, arrivata ormai al numero 118. Il loro contributo alla matematica ricreativa (ed alla sua storia) ormai non è più trascurabile ed in questa edizione del Carnevale ci ricordano il compleanno di Evariste Galois e quello di Hermann Weyl con due trattatelli dallo stile inconfondibile!

Proseguiamo con Claudio Pasqua di Gravità Zero che continua la sua saga su "Passioni d'amore e matematica" con un'attenta analisi delle tensioni amorose tra Laura e Petrarca spiegata in modo comprensibile al grande pubblico.

Continuano le "citazioni letterarie" con Matteo Casati, che ci segnala una esilarante rivisitazione matematica della favola di Cappuccetto Rosso: "C-Cappuccetto Rosso" di Nicolas Barbecue.

Eccoci giunti ad un altro degli ideatori della versione italiana del Carnevale della Matematica: .mau.. I suoi contributi sono arrivati già catalogati così accuratamente che è un peccato stravolgerne la struttura. Come al solito la loro lettura è gradevole e scorre bene, ve li posto (quasi) come li ho ricevuti:
matematica light
Bill Gates e le frittelle

povera matematica
Troppo sesso fa sbagliare i conti
Ma che crisi e crisi: basta Obama!

recensioni
La magia dei numeri
Enigmi e giochi matematici
A Disappearing Number (teatro)

etimologia
Parole matematiche: radice
Dulcis in fundo, è il turno di Annarita di Matem@ticaMente. La nostra amica non finisce mai di stupirci parlando della matematica da un pò tutti i fronti, in questo caso ci propone un bellissimo articolo dal titolo "Competenti E Incompetenti Con I Numeri", da cui è possibile farsi un'idea sul perché la matematica sia vista sempre di più come un mostro da cui stare lontani. E non si ferma di certo qui: facciamo un salto indietro negli anni fino alla nascita di Felix Klein con "Felix Klein, Dentro La Storia Della Matematica". Restiamo a cavallo del tempo e leggiamo il post "A proposito di enigmi", per passare ad una serie di post più teorici ma non per questo meno interessanti: il primo gruppo ("Sulla topologia (1° parte)", "Sulla topologia (fine 1° parte)" e "Il nastro di Möbius per un'apologia") ci guida alla scoperta della topologia, mentre col secondo ("La Sezione Aurea, Il Rapporto Che Esprime La Bellezza!", "La Parabola Aurea") faremo un'affascinante passeggiata tra arte, storia e matematica. Infine, andiamo a scoprire cosa sono i "Learning Objects" dando un'occhiata a "Il Mondo Delle Trasformazioni Geometriche".

Vorrei segnalarvi, per concludere, il post "Is this your lucky number? Seventy-seven things you need to know about 07" del Seven Magazine che mi sembra quantomai in tema...

Vi informo che il prossimo carnevale sarà ospitato da Matematica2005, a cui potete scrivere per segnalare i vostri contenuti. Se invece desiderate ospitare una delle prossime edizioni, allora potete prenotarvi sul blog creato appositamente da .mau.. Abbiamo prenotazioni solo fino al prossimo mese per cui fatevi avanti!!! Già che ci sono mi prenoto per il 14 Marzo!

Se mi sono dimenticato di scrivere qualcosa, ho fatto qualche errore o ho trascurato qualcuno... siate crudeli nei commenti!!!

Questo è quanto. Ci vediamo al Carnevale della matematica $2^3$.

P.S. Scusate il delirio per legare il 7 al 14.11, ma ho approfittato di questo post per commentare indirettamente video come questo e "scienze" come la Gematria.

In ogni caso, ritengo che sia molto interessante il legame tra il numero 7 e le varie filosofie-religioni-mitologie. In effetti il 7 risulta centrale e di grande importanza nella stragrande maggioranza di esse (a titolo informativo, date un'occhiata alla sezione relativa di Wikipedia). E questo, a modo suo, potrebbe anche non essere un caso...

13 novembre 2008

Ci risiamo...

Blog, si riaffaccia lo spettro della registrazione coatta

Il disegno di legge che obbligherebbe i blogger a registrarsi presso il ROC è di un'assoluta inutilità. Eppure va avanti.

E' tornato a circolare il disegno di legge che prevederebbe l'obbligo per i titolari di un blog o sito personale di registrarlo presso il Registro degli Operatori della Comunicazione (il fantomatico ROC) come se fosse un organo di informazione. Questo ha riacceso il dibattito sulla Rete e suscitato (nuovamente) una forte ondata di proteste, come quella di due anni fa quando un disegno di legge dell'allora governo Prodi lo voleva introdurre.

Si tratta di un eventuale adempimento di legge assolutamente inutile se non nel senso di accanirsi con gravami burocratici e spese inutili per lo Stato e i cittadini.

Non serve infatti per ragioni di sicurezza: già oggi in Italia gli Internet provider devono registrare e conservare tutti i dati di navigazione degli utenti italiani per un numero di mesi superiore a quello che prevederebbero le leggi europee. Chi naviga presso un internet corner viene già registrato, chi a casa sua ha un accesso Adsl fisso o mobile ha già divuto trasmettere al suo gestore tutti i suoi dati così come chi è titolare di un dominio personale. Gli utenti che si servono di piattaforme blog come Splinder, Blogspot e tante altre, registrandosi hanno già conferito i propri dati.

La Polizia Postale convoca già oggi i blogger, contestando loro i reati di diffamazione e altri ancora, dimostrando che non c'è possibilità di sfuggire all'eventuale repressione di ipotetici reati.

Il ROC nacque in tempi in cui i media ricevevano (e ricevono in parte ancora) sussidi pubblici, agevolazioni postali o telefoniche, non certo per i blogger (che invece non ricevono niente). Il fatto stesso che si pensi a introdurre il ROC anche per questi ultimi è solo indice di una mentalità, più che repressiva, inutilmente burocratica.



AGGIORNAMENTO: anche su Punto Informatico c'è un interessante approfondimento della questione!!!

12 novembre 2008

NTFS e MacOSX

Oggi ho avuto bisogno di scrivere in un disco esterno partizionato con l'NTFS... ero riuscito a stargli lontano per anni, ma non c'è stato niente da fare.

Tarscurando la mia pessima opinione per i prodotto Microsoft, in primis per i loro Sistemi Operativi e per i Filesystem su cui si poggiano, mi sono rassegnato a cercare un driver.

Ho provato i famigerati driver della Paragon: la versiona di prova dura 10 giorni, a me sono serviti per 10 minuti, si poteva fare. A parte il terrore di un software che mi va a toccare il kernel, rischiando di piantare tutto, è andato tutto bene. I driver funzionano a dovere e sono veloci, se non fosse per il fatto che metà degli effetti maccosi che adoro tanto (come l'effetto genio nella barra delle applicazioni) avevano smesso di funzionare. E non hanno funzionato fino a che non ho disinstallato i suddetti driver.

Al che mi sono impuntato ed ho cominciato a cercare qualche alternativa Open Source o almeno free... e così ho trovato l'interessantissimo macfuse e gli eleganti NTFS-3g for MacOSX.

Non li ho installati, ma se vi trovaste nella mia stessa situazione e vi capitasse di installarli fatemi sapere... per quel che mi riguarda la penso come Luca Accomazzi:
NTFS e Mac OS X

Ho bisogno di trasferire documenti più grandi di 2 GB da Mac a PC. Non posso usare dischi nel formato FAT32 di Windows, perché in FAT32 nessun documento può superare i 2 Gb. Sui dischi NTFS creati dai PC il limite di 2 Gb non esiste, ma Mac OS X può solo leggere, e non scrivere, quel formato.

Ho trovato delle soluzioni, gratuite e a pagamento. Mi posso fidare?


Risposta:
Lo sconsiglio vivamente.

Giocare con i file system significa scherzare con la lava. Leggetevi il capitolo in proposito del mio libro "Il signore nell'ombra" se potete. In estrema colpevole sintesi: dal 1984 ad oggi quante volte è stato riscritto daccapo il sistema operativo del Mac? Cinque o sei: a memoria mia, Mac OS 2, 4, 5, 6, 7 e X. E il file system? Una: HFS. Perché? Perché scrivere codice che lavora sui file system è difficilissimo e pericolosissimo.

Se sei un programmatore accettabile scrivi le business application (in FileMaker, in VBA e via cantando). I tuoi errori vengono intercettati dalla piattaforma. Se sei davvero bravo puoi scrivere software applicativo come iTunes o Office o Photoshop (in C). Se hai fatto un errore il programma si piomba e l'utente perde tutti i documenti su cui stava lavorando. Se sei al picco della tua professione metterai mano allo stesso sistema operativo, lavorando per Apple o Microsoft (o su Linux). Se hai fatto un errore il S.O. si piomba e l'utente perde tutti i documenti su cui stava lavorando in tutti i programmi che aveva aperti. Solo se sei un mito, una cintura nera decimo dan della programmazione, allora metterai mano al file system. Perché se c'è un errore nel codice che gestisce il disco rigido, kaboom, gli utenti perdono tutti i dati di tutta la vita, riformattare e via.

Succede: per un ritocco minore ad HFS, lo HFS Plus, un treno di persone perse tutto quello che aveva sui dischi Firewire 2, ricordate? Installare un driver per un file system straniero, non documentato, proprietario come NTFS è come giocare alla roulette russa. Buon divertimento, ma non lo consiglierei neppure ai miei nemici.

Il codice di file system gira con i massimi privilegi possibili sull'intero sistema. Deve, perché per definizione può leggere e scrivere e formattare, a livello fisico di traccia e di blocco sul disco. Quindi è assolutamente possibile che brasi dischi che non sono i suoi, o anche che spenga le ventole del portatile e cuocia tutto. Non lo ritengo plausibile, solo teoricamente possibile.

TSMF Video

In qualche modo vi avevo già mostrato i prodigi della "Tilt-shift miniature faking"(Minibo... e MinInnsbruck)... ma questo va oltre! Buona visione!

Artista: Headless Heroes
Titolo: The North Wind Blew South

08 novembre 2008

preCarnevale #7

Visto che i contenuti per la prossima edizione del Carnevale della Matematica tardano ad arrivare, vi ricordo che il tempo sta per scadere e venerdì prossimo sarà la fatidica giornata. Per cui vi sollecito ad inviarmi all'indirizzo proposteblog(AT)gmail(DOT)com dove "(AT)=@" e "(DOT)=." un'email con oggetto "Carnevale #7" in cui segnalate i vostri contenuti.

Inoltre, se siete utenti Facebook, vi invito caldamente a leggere con attenzione il post precedente.

Ebbravi scemi!!!

Vi riporto un estratto dei Termini d’Uso di Facebook, in inglese: “By posting User Content to any part of the Site, you automatically grant, and you represent and warrant that you have the right to grant, to the Company an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid, worldwide license (with the right to sublicense) to use, copy, publicly perform, publicly display, reformat, translate, excerpt (in whole or in part) and distribute such User Content for any purpose, commercial, advertising, or otherwise, on or in connection with the Site or the promotion thereof, to prepare derivative works of, or incorporate into other works, such User Content, and to grant and authorize sublicenses of the foregoing.

La traduzione italiana presente su FB recita così: “Affiggendo il Contenuto di Operatore a qualunque parte del Luogo, lei concede automaticamente, e lei rappresenta e garantisce che lei ha la destra per concedere, alla Società una licenza irrevocabile, perpetua, non-esclusivo, trasferibile,, completamente pagata, mondiale (con la destra al sublicense) di usare, copiare, pubblicamente eseguire, pubblicamente mostrare, riformattare, tradurre, l'estratto (nell'intero o nella parte) e distribuire tale Contenuto di Operatore per qualunque scopo, commerciale, la pubblicità, o altrimenti, su In connessione col Luogo o il thereof di promozione, preparare i lavori derivati di, o incorpora negli altri lavori, tale Contenuto di Operatore, e concedere ed autorizzare il sublicenses del rinunciare.

E poi c'è chi si lamenta di Google, di Apple e di Microsoft...

A parte la marginale considerazione sul fatto che un colosso del genere potrebbe anche spendere qualche centinaio di euro per una traduzione più “umana”, quello che significa, in estrema sintesi e rifacendomi al testo originale è questo: qualsiasi cosa inseriate in facebook diventa “di” facebook. Tutti gli annessi diritti, nonché la facoltà (naturalmente insita in questo tipo di servizio) di riprodurre in qualsiasi modo e per qualsiasi finalità i VOSTRI contenuti sono autorizzati. A loro.

E se di punto in bianco non siete più daccordo? E se qualche contenuto finisce lì per sbaglio?

Voi rimanete senz’altro proprietari di ciò che avete inserito personalmente (se davvero ne detenete il diritto naturalmente), ma in ogni caso la facoltà per FB di continuare ad avere nel proprio database quegli stessi dati, anche se lungi da rivendicarne il possesso, permane.


Spero che qualcuno di voi arrivi qui leggendo da facebook il link che ho aggiunto al mio account dopo aver eliminato quasi tutti i pochi dati personali che avevo inserito all'epoca dell'iscrizione!

07 novembre 2008

iOcarina

Non avendo voglia di scrivere... vi passo direttamente la news da theapplelounge.com!

Pur vivendo da una vita in mezzo agli strumenti musicali non mi è mai  capitata sottomano un’ocarina in tutta la mia esistenza e nonostante questo strumento a fiato sia un oggetto ricorrente nei rebus della Settimana Enigmistica  non è poi così facile trovarne una dal vivo. E’ per questo (e anche perchè si tratta di un programmino fantastico) che vi presento con immenso piacere l’invenzione del Professor Ge Wang dell’Università di Stanford: Smule Ocarina.


Si tratta di un’applicazione che trasforma iPhone in uno “vero” strumento a fiato . A differenza di tutti quei  programmini che riproducono campionamenti sintetici di strumenti reali, Ocarina genera un suono modellato a seconda dell’intensità del soffio nel microfono, delle note riprodotte dal tocco sullo schermo e delle sfumature che il suonatore riesce ad impartire sempre attraverso il tocco. E sentite cosa riesce a suonare la banda del prof nel video dimostrativo!




Ok, non saranno certo la chitarra e il flauto originali suonati da Jimmy Page e John Paul Jones nella versione di Stairway To Heaven di Led Zeppelin IV ma stiamo pur sempre parlando di una serie di iPhone suonati come se fossero un vero strumento a fiato!


E non è finita. L’audio engine CHiP, che è alla base del programma, e l’interfacciamento con lo Smule Sonic Network permettono di sentire dal vivo ciò che sta suonando qualche altro ignaro utente in un’altra parte del mondo visualizzando su un mappamondo l’origine geografica di quel suono. Non vado oltre con la descrizione del programma perché ve ne parlerà il nostro Michele in una delle sue approfondite recensioni.


Il professor Ge Wang non è nuovo a queste trovate. L’Associate Professor di Stanford, infatti, oltre ad essere l’ideatore di questa simpaticissima App è anche il direttore della Stanford Laptop Orchestra, un ensemble composto dagli studenti, dai loro MacBook e da particolari speaker sferici a otto canali ricavati da zuppiere di insalata comprate all’IKEA. Il prossimo concerto, a quanto si legge sul sito della formazione, si terrà il 9 gennaio al MacWorld di San Francisco. Sostituiranno John Mayer, Randy Newman o Jack Johnson per il tradizionale break musicale alla fine del Keynote? Chissà! Maggiori info sulla SLOrk in questa pagina.

Tanti auguri Miso!


Ricetta di: unacolicadacqua

Ormai è mezz'ora che cerco le parole per farti un augurio di buon compleanno degno di questo nome... e ancora non riesco a scovarle!

Dunque ti lascio esprimere il desiderio che più ti sta a cuore: la sua realizzazione è il mio augurio per te, accompagnato da un dolcissimo bacio...



Buon compleanno tesoro,
Marci

02 novembre 2008

CM#6 - Meglio tardi che mai...

Come sapete ultimamente ho dovuto trascurare un po il blog, inoltre sono mancato proprio i giorni dell'uscita del 6° magnifico e ricco Carnevale della Matematica. Cerco di recuperare punti segnalandovelo in ritardo (copiando paro paro il post di .mau.)... che inoltre fa notare che l'onore di pubblicare il prossimo carnevale è mio!

Per cui datevi da fare e segnalatemi in commento a questo post o all'indirizzo "proposteblog(AT)gmail(DOT)com" i vostri contributi!!!

Come potete andare a vedere direttamente alla fonte, la sesta edizione del Carnevale della Matematica ha avuto un successone superiore a ogni aspettativa (almeno mia), con una quantità di contributi davvero eccezionale.
Ma naturalmente qui non si è mai fermi, e sono certo che tutti voi state pensando a cosa potete scrivere per il Carnevale #7 che si terrà da Marcello Seri. Ricordo anche che il Carnevale deve essere ospitato da qualcuno: al momento abbiamo terminato l'anno, ma da gennaio sono liberi tutti i mesi che volete (e sì, potete anche ospitare una seconda edizione, mica è vietato!)

06 ottobre 2008

Il mese delle new entry...

...anche se sembra che se ne parli poco in giro, l'inizio di ottobre ha segnato un passaggio epocale per l'informatica!

Eh già, con l'uscita del nuovo magnifico interprete python 2.6, che si prepara al balzo per la versione 3, e del superbo aggiornamento gimp 2.6, che introduce il supporto a 32 bit di profondità di colore e un nuovo sistema GEGL di editing non distruttivo e più user friendly delle immagini, ci troviamo di fronte alla svolta del 2.6.

Non saprei dire se è un caso che entrambe presentino lo stesso numero di versione. Se lo moltiplichiamo per 10 otteniamo 26, un numero uguale alla somma delle cifre del suo cubo, il più piccolo numero non palindromo il cui quadrato è palindromo, l'unico numero esistente interposto fra un quadrato e un cubo, un numero non totiente e non cototiente, e chissà quante altre proprietà!

In ogni caso, questa parentesi non c'entra nulla con quello che volevo dire. Il discorso è che non solo sono state rilasciate due release veramente innovative di due software fantastici, ma è anche uscito nell'AppStore ufficiale nientepopodimeno che fring!!! Questo significa che SkypeOut e il Voip anche via SIP possono essere usati finalmente anche sul mio iPhone non "jailbrakato"!!!

Nel frattempo sono usciti aggiornamenti un po di tutto, da gnome al macosx. Ma la cosa che mi premeva di più erano fring, python 2.6 e gimp 2.6!

Scaricateli e fatene buon uso!!!

La ballata del programmatore

(sulla musica de "Il pescatore" di F. De André)





Scarica la canzone

05 ottobre 2008

E allora staccate la Spinettà alla ricerca

1) Il finanziamento dell'abolizione dell’ICI sulla prima casa per le famiglie con redditi alti (per quelle con bassi redditi era già stata abolita dalla finanziaria 2008 del Governo Prodi), si basa tra gli altri sul decreto legge n. 93/2008 che ridurrà ogni anno (fino al 2013) di 467 MILIONI DI EURO il fondo statale di finanziamento ordinario delle università (taglio del 6% totale del fondo che però grava essenzialmente sulla parte comprimibile (13%): manutenzioni, utenze, etc);

2) la legge n. 133/08 comporta una riduzione del turn-over al 20% per le università (su 5 che vanno in pensione 1 solo verrà assunto) nel periodo 2009-2013 con la seguente riduzione di finanziamento (-64 milioni-euro nel 2009, -190 milioni-euro nel 2010, -316 milioni-euro nel 2011, -417 milioni-euro nel 2012, -455 milioni-euro nel 2013). Per gli EPR si avrà una riduzione del 20% nel 2009 mentre dal 2010 al 2013 ogni unità di personale che esce potrà essere sostituita da una sola unità personale in entrata e non in base al valore economico "liberato" (un dirigente di ricerca libera un valore economico che corrisponde a più unità di personale al primo impiego).

Sommando i soli tagli all’università provenienti da ICI e turn-over si ha che nel quinquennio 2009-2013 ci sarà una riduzione di quasi 4 miliardi di euro (circa 8.000 miliardi delle vecchie lire!!).

3) Nella legge n. 133/08 viene inserita una norma che concede la possibilità alle università italiane di trasformarsi in fondazioni private. Sono del tutto evidenti i rischi per l’autonomia degli atenei e dei docenti oltre che per quei settori e ambiti di ricerca che non sono appetibili sul piano economico.

Di fatto il combinato disposto – taglio indiscriminato delle risorse e possibilità di trasformazione in fondazione privata – rischia di modificare il sistema universitario nazionale in un sistema di formazione estremamente debole e con accessi differenziati in base al censo. Inoltre, senza alcun riferimento alla valutazione si selezioneranno le sedi universitarie non sulla base del loro valore didattico e scientifico ma in ragione della diversità del contesto socio economico in cui operano

Citiamo una parte dell’articolo che lo storico Franco Cardini ha scritto per il Secolo d’Italia il 16 luglio 2008:

Il passaggio dall’Università alla Fondazione è in un certo senso epocale: sarà il passaggio da una concezione culturale e comunitaria a una patrimoniale e privatistica del sapere; da una mediocre e magari, perché no?, scalcinata Università di tutti, a una (forse) buona e (certo) più costosa università per i ricchi. Privatizzandosi, alcune università potranno salvarsi: ma in questo modo andrà una volta per tutte a farsi benedire il diritto allo studio: o meglio lo studio come diritto.

4) la legge 133/2008 prevede, anche per gli enti di ricerca come per le altre amministrazioni dello Stato, una riduzione della pianta organica pari almeno al 10%: questo implica per quegli enti che hanno la pianta organica al completo un gravissimo problema di blocco, aggiuntivo a quello del turn-over.

5) infine, ma di gravità addirittura più rilevante in quanto AGGREDISCE LA PARTE PIU' DEBOLE E AL TEMPO STESSO PIU' PREGIATA PER L'INVESTIMENTO SUL FUTURO, c’è da considerare il combinato disposto tra l'articolo 49 della legge 133/2008 (che non permette l'utilizzo del medesimo lavoratore con più tipologie contrattuali per periodi di servizio superiori al triennio nell'arco del quinquennio ultimo) e il 37-bis inserito nel ddl 1441 in iter d’approvazione parlamentare (che blocca la procedura delle stabilizzazioni). Il risultato è un blocco di massimo 3 anni per le forme contrattuali a tempo determinato (in enti dove la frequenza dei concorsi è scarsissima) e il licenziamento in tronco (dopo 3 mesi dall'entrata in vigore del ddl 1441) di chi aveva già ricevuto garanzie (dallo Stato!) di un percorso per andare a stabilizzare la propria attività professionale.

INSOMMA IL QUADRO CHE EMERGE è CHIARISSIMO:

- TAGLI ECONOMICI INSOPPORTABILI per un settore già in grave sofferenza e del tutto sottovalutato rispetto a quanto sta succedendo nel resto del mondo negli ultimi 15 anni. Tagli oltretutto del tutto indiscriminati, alla faccia di tutte le discussioni su merito e promozione delle eccellenze.

- ABBANDONO DELLE RISORSE PIÙ PREGIATE di cui un paese oggi può godere: i giovani di talento nella ricerca scientifica. Non è un caso che in tutto il mondo i nostri giovani trovino rapidamente collocazione e si inseriscano a livelli qualificati.

- Infine l'immagine che lo Stato fornisce di sé stesso è drammaticamente incoerente. Uno Stato (non conta la parte politica che guida in quel momento il Governo) non può garantire un percorso di acquisizione certa di diritti e immediatamente dopo tradire quella garanzia: sono in gioco tanto la reputazione delle Istituzioni quanto le stesse basi di solidità civile dei cittadini.

L'Osservatorio sulla Ricerca su proposta di un gruppo di "stabilizzandi" si è reso disponibile a raccogliere, divulgare e promuovere un appello al Capo dello Stato perché si adoperi per sostenere una battaglia che ci pare di straordinaria importanza. La raccolta di firme riguarda ovviamente tutti coloro che sono sensibili al problema di un Paese che intende evolvere e non fermarsi e regredire.

Cordialmente,
Osservatorio sulla Ricerca

Fonte: irick

03 ottobre 2008

Sveglia!

Ultimamente non mi è più servita la sveglia, la metto ma mi sveglio sempre un pò prima che suoni.

Un'email di iRick mi ha fatto ricordare che stamattina mi sono svegliato alle 9.42 (almeno secondo l'iPhone) e cioè 9 minuti prima che suonasse la sveglia. A parte tutti questi nove, la cosa che mi ha lasciato di stucco è che potrei considerarla una indecente approssimazione di $3\pi$.

27 settembre 2008

Prima di salire in aereo...

... è bene conoscere a fondo il significato delle illustrazioni dei cartoncini che si trovano nella tasca delle poltrone degli aerei...
E visto che normalmente le hostess conoscono tutte le lingue tranne la vostra, ecco una traduzione completa nell'idioma nostrano.

26 settembre 2008

Siamo alla versione 2...

... e sono ancora il Dio dei Nerd!!! (Anche se sto perdendo colpi!)


NerdTests.com says I'm a Slightly Dorky Nerd God.  What are you?  Click here!


Per chi non sapesse di che parlo... fate un salto qui!

22 settembre 2008

Dimensioni Relative...

... no, non voglio parlare di sesso e pornografia, sempre tutti a pensare male. Vergogna!!!

Voglio solo proporvi un video. Come promesso non appesantierò ulteriormente il blog, tuttavia vi lascio il link... cliccando qui scoprirete che la terra è sì piccola, ma molto più di quanto possiate immaginare!

Nel frattempo annuncio con ritardo il nuovo Carnevale della Matematica, ospitato nientepopoòdimeno che da Rudi Mathematici!!! Questo mese è ricchissimo e vale la pena dare un'occhiata, anche per ammirare il capolavoro letterario che sta avendo in natali sul blog del Professore (il link rimanda all'ultimo post attuale del capolavoro)!

Buona inizio di settimana a tutti!

19 settembre 2008

All'arrembaggio!! Arrrrr!!!

Quindici uomini, quindici uomini... e una bottiglia di rum!!!

Smidollati, volete sapere perché vi parlo in questo modo? Arrr!!! Ma perché oggi è il Talk Like a Pirate Day!!! Ogni bucaniere che si rispetti deve sacrificare qualche preda agli squali!!! Arrr!!!




Arrr! Ogni 19 settembre si celebra il "Talk Like A Pirate Day"!
Potete fare un salto sul sito ufficiale per saperne di più. O guardare le foto su Flickr. Leggere la storia di questa festa su Wikipedia of the holiday. E andare a vedere come la celebrano in Australia, Inghilterra, e in giro per il mondo. E, corpo di mille balene, se non sapete come fare per parlare come un pirata, usate il traduttore. Arrrr!

13 settembre 2008

La biologia delle credenze...

E' un po che volevo postare questo articolo, stamattina, aspettando che l'acqua per il tè sia pronta ho deciso che era ora... qui oggi si gela, stiamo intorno ai 13°C e l'unica forma di vita che ho visto stamattina è lo scoiattolo rosso che mi ha accompagnato fino al dipartimento. Speriamo il tempo si rimetta presto, non posso stare tutto il giorno a battere tasti sulla tastiera (calda) per scaldarmi le mani!!!

In ogni caso, preferisco commentarlo dopo, dopo che lo avrete letto e mi avrete lasciato i vostri commenti. Buona lettura!

10 settembre 2008

Ho aspettato...

...a fare gli auguri a Leo, solo perché se oggi con l'accensione dell'LHC sarebbe stato inutile, e per dare un minimo di credibilità ai pazzi che prevedevano la fine del mondo per un evento meno improbabile della vostra completa evaporazione sotto la doccia mentre vi fate una doccia fredda ho aspettato. La probabilità è bassa, mica nulla!!!

Ora posto con piacere questa immagine:


E faccio i miei migliori aguri di compleanno a Leonardo... che possa vivere almeno 4 volte tanto (e senza ansie e mal di testa!!!)

A presto,
Marcello

09 settembre 2008

Arte moderna...

... o scherzi del destino?

Fatto sta che il mio sito accademico, http://www.mi.uni-erlangen.de/~seri, non funziona con Internet Explorer (nemmeno il nuovo)... ma avendo amici che usano solo firefox, opera e safari questo mi era completamente sfuggito!!!

Spero per voi che non usiate Internet Explorer, e dunque mi permetto di allegare uno screenshot.



PS: Non giudicate il codice di quella pagina... è provvisoria!!!

05 settembre 2008

BarCodes2D...

... per oggi vi anticipo un argomento su cui scriverò qualcosa nei prossimi tempi. Anzi, vi lascio il compito di capire di cosa si tratta, ma con un indizio facile facile:

04 settembre 2008

Cavolo se è diventata pesante la pagina...

... non me ne ero ancora reso conto!

Dai che ho un bel po di cosine da scrivervi (appena ho tempo)!

Buona giornata,
Marcello

00:42 Rapid Eyes Movement Albà

Le scimmiette allucinogene sono tornate a colpire e questa volta ci presentano un capolavoro dell'angoscia, il thriller più thriller di tutti i tempi, il corto che l'ha fatta fare dalla paura pure a uno stitico (Che ora è diventato un loro fan accanito)!

Buona visione!



Attenzione: data la crudeòtà di alcune scene se ne raccomanda la visione ad un pubblico se non adulto almeno maggiore di 14 anni.

14 agosto 2008

Carnevale della matematica 4

Ecco a voi, su chartitalia, il quarto carnevale della matematica, stavolta arricchito addirittura da una playlist!

06 agosto 2008

Cena floreale

Colgo l'occasione, visto che Mauro ha pubblicato le foto dell'evento e Miso (per il momento) non può aggiornare il blog dal Giappone, per ringraziare tutti i partecipanti e per farvi dare un'occhiata alla brochure dell'evento:



E' stata veramente una bella serata!

28 luglio 2008

Dottore...

... ma de che???

Secondo Wikipedia "Dottore" è la qualifica tradizionalmente spettante, in molti paesi del mondo con la significativa eccezione dell'Italia, a coloro che conseguono il più alto grado accademico (dottorato, modernamente denominato PhD, ovvero Philosophiæ Doctor; può essere denominato in altri modi, come ThD per Theologiae Doctor o Dr. rer. nat. per Doctor Rerum Naturalium ecc) e per i medici (MD, ovvero Medicinae Doctor).

È perciò radicalmente distinto dai gradi inferiori di Master o Licentia (laurea magistrale) o di Bachelor (laurea triennale). Questa distinzione risale alle origini stesse dell'Università, e tutt'oggi sopravvive, per esempio, anche in territorio italiano, nelle facoltà di diritto pontificio. Nelle università pontificie è doctor chi ha conseguito il dottorato, terzo ciclo degli studi universitari, che si consegue a séguito di programmi di durata biennale (dopo il baccellierato e la licenza).

Il termine deriva dal latino doctus nella sua declinazione doctorem, che indica chi, per la vasta conoscenza che ha di una data materia, è in grado di insegnarla.

Si osservi che in Italia l'uso del titolo è controverso, per l'incongruenza tra una recente interpretazione di un Regio Decreto del 1938 che attribuisce il titolo di dottore ai laureati (tenendo presente che la laurea era allora il massimo grado accademico in Italia) e le moderne normative internazionali, tra cui la Convenzione di Bologna, sottoscritta dall'Italia, che si impegna all'uniformità nell'uso dei titoli accademici.

Dunque state attenti, se andate all'estero ed avete solo una laurea quinquennale... scrivete "vostro nome, MSc" perché potreste avere problemi legali!

In ogni caso, da 10 giorni sono Marcello Seri, MSc... ovvero lo stesso di prima ma con un titolo in più e altre ore di sonno in meno.

Devo dire che, come già per la laurea triennale, il giorno della discussione è stato divertentissimo... quanto me gusta a parlà in pubblico non ve l'immaginate!

Ho preso le foto dell'evento ma devo ancora finire di riordinarle, per cui per ora dovrete accontentarvi della tesi. Che dite la volete? Si intitola "Analisi spettrale del laplaciano magnetico sulle superfici modulari":

Leggi il documento su Scribd: Tesi di laurea specialistica


Inoltre è finalmente disponibile il mio curriculum vitae...

Arrivederci a presto,
Dott. doc

16 luglio 2008

Morricone by Ukulele Orchestra



Nemmeno Morricone è sfuggito all'Ukulele Orchestra of Great Britain. Il video merita di essere visto e ascoltato, nonostante il primo minuto sia abbastanza inutile!

10 luglio 2008

Quando i cartoni animati forgiano la realtà...

... qualunque fan dei Simpson ha sempre sognato di assaggiare la birra che movimenta tanto la vita di Homer e dei Suoi amici: la Duff! Qualcuno addirittura vorrebbe essere DuffMan...

Ebbene, la Duff esiste, e per i fortunati maceratesi si trova proprio a casa loro. Al fabercafé, ormai da tempo, è disponinibile la vera, unica e inimitabile imbottigliata Duff!

Vedere per credere:



P.S. Quando finalmente mi sarò laureato la prossima settimana ricomincierò a dedicarvi un pò di tempo. Per il momento resto latitante.

23 giugno 2008

Vaniglia&Cioccolato

Se passate dalla stazione di Bologna ed avete 5 minuti, correte sul ponte e dirigetevi dalla parte opposta rispetto alla stazione. Appena attraversate la strada, prima del container del giornalaio, sulla sinistra potreste notare una bellissima insegna con la scritta "Vaniglia e Cioccolato". Se guardate all'interno del locale, noterete un ambiente delicato ed arredato con gusto e, se passate nelle ore giuste, una simpatica vecchina vestita di bianco e viola violetta ad aspettarvi.



Vale la pena entrare e dare un'occhiata all'offerta della casa (un click per ingrandire):


I gusti Orchidea e Vaniglia&Cioccolato sono unici, inventati da loro, e sono l'accoppiata vincente per un gelato speciale.

Non ci sono parole per descrivere la bontà e la bellezza del risultato. In assoluto il gelato più buono e gustoso che abbia mai assaggiato! Da provare assolutamente!

Ora vado a nanna.

A presto,
Marcello

17 giugno 2008

Download Day 2008

Ho scaricato anche io Firefox 3... e, fidatevi, la differenza si vede e si sente!!!

Carnevale della matematica II

Anche se con qualche giorno di ritardo, vi ricordo che è usicito il secondo Carnevale della Matematica!

Attanzione... è ora di creargli un logo, per cui datevi da fare!

Buona lettura!

09 giugno 2008

Lo abbiamo visto anche noi!!!

Poche settimane fa, passeggiavo per Bologna con Miso, quando ci siamo imbattuti nell'uomo che rivoluzionerà la città! L'unico, vero, inimitabile Beppe Maniglia!

Ci siamo permessi di rubare qualche scatto...



E con una rapida ricerca su youtube potreste anche vederlo mentre fa esplodere con il solo fiato delle vere borse dell'acqua calda!

06 giugno 2008

La storia dei numeri

Non è il mio scritto migliore, è vero, ma è pur sempre un interessante sunto della storia del numero... e poi, se lo pubblico, posso finire nel nuovo Carnevale della Matematica!

Dunque, ecco a voi "Sui numeri", breve storia del numero.

Giostre e giostranti...



Sottile ironia? O sperava veramente che qualcuno gli tirasse assegni?

N.B. Fortuna Sara che se n'era accorta

25 maggio 2008

Asciugamani di tutto il mondo unitevi!



Come vi avevo già raccontato "La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull'argomento asciugamano. L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini-zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un comattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente".



E dunque "happy towel day"... o, come si direbbe nel nostro idioma, buon asciugamano a tutti!

Fonte: .mau.

L'italiano per tutti (I)

Serendipità: capacità di cogliere e interpretare correttamente un fatto rilevante che si presenti in modo inatteso e casuale nel corso di un’indagine scientifica diversamente orientata (dal DeMauro).

Degna di nota anche la citazione da Wikipedia:
Serendipità è dunque - filosoficamente - lo scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra. Ma il termine non indica solo fortuna: per cogliere l'indizio che porterà alla scoperta occorre essere aperti alla ricerca e attenti a riconoscere il valore di esperienze che non corrispondono alle originarie aspettative.

Oltre ad essere spesso indicata come elemento essenziale nell'avanzamento della ricerca scientifica (spesso scoperte importanti avvengono mentre si stava ricercando altro), la serendipità può essere vista anche come atteggiamento, e - come tale - viene praticata consapevolmente più spesso di quanto non si creda. Ad esempio tutte le volte che si smette di arrovellarsi nel ricordare un nome, nella speranza che l'informazione emerga da sé dalla memoria, in realtà ci si sta affidando alla serendipità.

Una famosa frase per descrivere la serendipità è del ricercatore biomedico americano Julius H. Comroe: «la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino».
Le scienze di qualche mese fa aveva messo una vignetta che sembra fatta a proposito...