29 aprile 2007

Le cose che ho imparato nella vita - Paulo Coelho

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

- Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
- Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
- Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
- Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
- Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
- Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
- Che la pazienza richiede molta pratica.
- Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
- Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
- Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso.
- Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
- Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
- Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
- Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
- Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
- La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
- E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
- Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
- Non cercare le apparenze, possono ingannare.
- Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.

- Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
- Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
- Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
- Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
- Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
- Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
- Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
- Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
- Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.

Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.


(Grazie Miky che me l'hai mandata!)

28 aprile 2007

By fear!


No comment!

P.S. Grazie infinite al caro Bebo per la segnalazione.

Pi to 1,000 Places: Piano Solo

Clicca sull'immagine o sulla scritta per ascoltare...


Pi to 1,000 Places: Piano Solo

link to the math songs page

Sugli insiemi numerici

E' finalmente disponibile il pdf sulla costruzione degli insiemi numerici che ho preparato in vista del seminario di Algebra. Si tratta di un breve documento, stavolta in italiano, che ripercorre (talvolta generalizzandola) la costruzione degli insiemi numerici a partire dalla definizione rigorosa dei numeri naturali.
Potete scaricare il file cliccando qui: QUI!
UPDATE: è stata corretta la dimostrazione sulla costruzione dei numeri reali.

26 aprile 2007

Generazione X

Qualche anno fa (ancora non avevo il blog...) un caro amico mi ha mandato un'email stupenda di cui ignoro l'origine, poi dopo averla inoltrata a qualcuno l'ho messa da qualche parte nell amia testa e me ne sono dimenticato...
Oggi, dopo tanto tempo che passavo e dicevo "ammò lo leggo", mi sono fermato a leggere un post di Francesca con lo stesso titolo di questo: Generazione X. Era di nuovo lei, quella lettera malinconica ma che ricorda magnificamente la nostra generazione... ve la propongo qui sotto. Devo ringraziare Marco ch emi hamandato la lettera la prima volta e Francesca che me l'ha riproposta: grazie.

Prendetevi 10 minuti di pausa e fermatevi a leggerla, non importa quanti anni avete o quanto tempo... leggete e poi se vi va fatemi sapere cosa ne pensate. In ogni caso avrete letto qualcosa che fa pensare e ricordare e, oggi come oggi, è una rarità!

Generazione X

Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai loro genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Grande Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o ad aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 15 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione!!!).

Abbiamo pianto per Candy-Candy,ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank,ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.

Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga!

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo,Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato “NO NATO, fuori le basi dall'Italia”, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che Internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male.

Siamo la generazione del Crystal Ball ("con CrystalBall ci puoi giocare"), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltron, Magnum P.I., Holly eBenji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, leMicro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine fanno sesso.

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turistica. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni,tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!
Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi,dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, chebevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat scrivendo :)

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
Tu sei uno dei nostri? Congratulazioni!

Ennio Morricone a Bologna

Che giornata ragazzi!!! Ottima compagnia, posto non così lontano dal palco, l'orchestra e il coro non erano male, Morricone è sempre una garanzia ed il concerto è stato magnifico! Veramente una serata da non dimenticare!

Ho alcune foto ed alcune registrazioni mie venute bene ma non ho avuto tempo di prepararle, queste che ho trovato su youtube non sono il massimo ma almeno sono già pronte...





E' stato veramente spettacolare... il pubblico in piedi è corso sotto al palco ad applaudirlo e lui in segno di riconoscenza ha addirittura fatto tre bis! Ribadisco: indimenticabile!

25 aprile 2007

Descrivimi senza parole...

Gironzolavo qua e là per la rete quando mi sono imbattuto in un simpatico blog: bufo-place.spaces.live.com...

Mi è sembrata carina la proposta fatta in un post:
DESCRIVIMI SENZA PAROLE

potete usare numeri, lettere separate da spazi, segni d'interpunzione, parentesi, simboli vari ma non parole.
Ora passo la palla a voi... descrivetemi senza parole!

18 aprile 2007

IceMan

Il caldo qui a Bologna si fa sentire... l'abbiocco domina su ogni attività... ho cercato refrigerio in una foto di ghiaccio!

Il cellulare uccide le api

L'uso scriteriato del telefonino minaccia un'intera famiglia di insetti, e con essa una fase fondamentale della vita sul pianeta. Guerra di news condizionata dai pesanti interessi in gioco.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-04-2007]

Ape ricoperta di polline

I telefoni cellulari responsabili dello sterminio di api? Sembra la trama di un film eco-catastrofista, ma la realtà spesso va aldilà delle peggiori fantasie. Secondo alcuni autorevoli scienziati, il nostro amore sfrenato per i cellulari non è del tutto privo di impatto ambientale.

E stavolta non si tratta degli enormi costi ambientali legati alla produzione di questi infernali apparecchi che noi tendiamo a cambiare come fossero calzini sporchi, ma, più banalmente, delle onde radio emesse dalle loro antennine, sempre più potenti.

Pare che queste creino disturbi nel sistema di orientamento delle api e impediscano loro di tornare ai propri alveari, condannandole a morte lontano da casa. È una risposta possibile alle improvvise scomparse di questi insetti, che si stanno verificando sempre più frequentemente.

Non si tratta solo di mistero intrigante: in problema è un po' più grave, visto che questi insetti sono responsabili dell'impollinazione, una fase cruciale della vita vegetale.

Come dire: senza le api, non si mangia più. In tempi non sospetti, Albert Einstein aveva detto "se le api sparissero, l'umanità avrebbe circa quattro anni di vita residua".

Il fenomeno ha un nome, Colony Collapse Disorder (CCD), e si sta pericolosamente aggravando: quest'anno si stima che il numero delle api, in metà degli Stati Uniti, subirà una diminuzione tra il 60 e il 70 %, peggiorando il risultato già allarmante dello scorso anno. Anche in Europa ci sono segnali preoccupanti da Germania, Svizzera, Italia, Grecia e Regno Unito.

Come in ogni fenomeno ambientale che si rispetti, i fronti si contrappongono urlando a squarciagola. La disinformazione percorre le solite strade, con spiegazioni strampalate, arzigogolati sofismi, e le immancabili smentite delle autorità. Ci sono in ballo parecchi quattrini, e le compagnie telefoniche, produttori e provider, non sono propense alla trasparenza.

Nessuno è in grado di definire contorni e cause del problema: c'è chi parla di acari, chi di pesticidi, di surriscaldamento globale, di colture OGM, chi addirittura sostiene che tanto "le morie di api ci sono sempre state", e che non dobbiamo preoccuparci.

Ma già una ricerca tedesca, tempo fa, aveva analizzato, vicino alle linee elettriche, comportamenti strani nelle api, avvalorando il sospetto che questi animali fossero molto sensibili all'inquinamento elettromagnetico.

In questi giorni la conferma: uno studio dell'Università di Landau ha mostrato che, se si collocano dei cellulari accesi vicino agli alveari, le api tendono a non farvi rientro.

Jochen Kuhn, l'autore della ricerca, sostiene che questo dovrebbe fornire un "suggerimento" su una causa possibile del CCD. Gli fa eco George Carlo, esperto USA di telefonia cellulare, dicendo che "la possibilità è reale".

In questa guerra di news, la verità fatica a emergere: probabilmente la conosceremo solo tra un certo numero di anni, quando sbatteremo il naso contro disgrazie e accidenti incontrovertibili.

Michele Bottari

17 aprile 2007

I lacci di zio Bill

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-04-2007]

HP vende Pc con l'obbligo di non disinstallare Vista.

"Caro cliente, ti avvertiamo che, se le stringhe applicate in fabbrica non incontrassero i tuoi gusti, dovrai restituirle entro 14 giorni dalla data d'acquisto unitamente alle scarpe, ovviamente non indossate, per ottenere il rimborso del prezzo pagato." Che cosa penseremmo se, tornati a casa con un paio di scarpe nuove e di marca, trovassimo dentro un biglietto di questo tenore?

E' un po' la metafora pacchiana di quanto dettagliatamente racconta l'Aduc in rapporto alla modifica introdotta da HP nelle clausole di acquisto di un PC con preinstallato Vista.

Tutti sappiamo come HP sia un'azienda seria, leader da molti anni sul mercato con tutta una serie di prodotti anche professionali e di elevata qualità, che funzionano bene; e, per inciso, anche l'assistenza post vendita sembra collocarsi in una fascia superiore alla media.

Stupisce e preoccupa perciò il fatto che abbia accondisceso a farsi zerbino sotto gli stivaletti di zio Bill, sempre che la resa di HP non copra nei fatti l'ennesima acquisizione di Microsoft, magari ancora solo da delibare da parte dei rispettivi consigli di amministrazione.

Perché HP è oggi tra i principali produttori di personal computer e c'è da scommettere che anche Dell sarà tentata di seguire a ruota, nonostante le ultime tendenze possano far sperare nel contrario.

Dovremo quindi stare nella legalità anche se forzati ad acquistare un prodotto che non vogliamo, di cui non sentiamo la necessità e che comunque è un accessorio esistendo altre possibilità in alternativa, o diventerà illegale cancellare Vista dal proprio PC per installavi Linux o un altro sistema operativo -se vogliamo anche non free- come adombra l'associazione dei consumatori?

Improbabile ma non impossibile, IBM e cinesi permettendo; o in alternativa, mal che vada potremmo sempre comprarci i singoli pezzi per assemblarci il computer dei nostri sogni. A prezzi inavvicinabili ed augurando ogni bene a Microsoft, se la tendenza di oggi dovesse poi ridursi ad un mercato solo di nicchia.

Ma il punto principale forse non è neppure il prezzo, che pure ha la sua importanza; è il metodo speciale da ultimo adottato dalla casa di Redmond per gestire i suoi interessi. Metodi che richiamano imperiosamente alla mente altri tempi ed altre offerte; di quelle che "non è possibile rifiutare".

Dodi Casella

16 aprile 2007

Ludoformamentis


Pubblicità progresso... se siete a Macerata o nei dintorni vale la pena farci un salto. Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile alla pagina: http://www.ludoformamentis.it/programma.html

Convention nata dal piacere del gioco e dalla cultura del divertimento, con l'intento di divulgare la passione ludica in ogni sua forma.
Un interessante percorso ludico-culturale alla scoperta del piacere di divertirsi, di confrontarsi e soprattutto di mettersi in gioco.


Seminari, mostre, tornei, sono solo alcuni dei moltissimi appuntamenti volti a condurvi nel fantastico mondo ludico, dove realtà, finzione e passione si uniscono per dar vita ad un affascinante teatro di esperienze da condividere.

LE SCUOLE SECONDARIE di Secondo Grado saranno graditissime ospiti dei nostri seminari (20-21 Aprile/10.30-11.30), che quest'anno vede protagonista la MATEMATICA.
Ne "LA MATEMATICA NEL GIOCO" scoprirete quali interessanti meccanismi si celano dietro quelli che, a prima vista, sono semplicemente azioni ripetitive, strategiche o semplicemente istintive.

14 aprile 2007

The Zimmers "My Generation"

La più anziana e grande rock band del mondo!!! Ammirate "The Zimmers" e la loro fantastica cover di "My Generation" degli Who!



L'introduzione sul sito del gruppo ne parla così:
The oldest and greatest rock band in the world - meet The Zimmers and their amazing cover of The Who's "My Generation".
Lead singer Alf is 90 - it's quite something when he sings "I hope I die before I get old". And he's not the oldest - there are 99 and 100-year-olds in the band!
The Zimmers will feature in a BBC TV documentary being aired in May 2007. Documentary-maker Tim Samuels has been all over Britain recruiting isolated and lonely old people - those who can't leave their flats or who are stuck in rubbish care homes.
The finale of the show is this group of lonely old people coming together to stick it back to the society that's cast them aside - by forming a rock troupe and trying to storm into the pop charts.
Some massive names from the pop world have thrown their weight behind The Zimmers... The song is produced by Mike Hedges (U2, Dido, Cure), the video shot by Geoff Wonfor (Band Aid, Beatles Anthology), and it was recorded in the legendary Beatles studio 2 at Abbey Road.
Look out for the single being released from May 21 - with proceeds going to a good cause.
And check out more photos and info at:

www.myspace.com/thezimmersband

Voi cosa ne pensate?

Traduzioni e film in lingua... una realtà sconcertante!

Spero che gli amici dell'XPoint di Macerata non si arrabbieranno per questo furto, ma ne vale veramente la pena!

Cliccate sull'immagine qui sotto ed aspettate qualche secondo...

13 aprile 2007

Venerdì 13...

Il senso comune vuole che Venerdì 13 e Venerdì 17 siano giorni terribili... speriamo che il senso comune si sbagli...

Per stare tranquillo oggi non pubblicherò niente di nuovo. Le due foto che vedete qui sotto sono vecchie, le ho fatte quest'estate a porto potenza durante un temporale, mentre la terza l'ho fatta a Campobasso mentre andavo a Ravello... ancora non è pronto l'album purtroppo, proprio non ho avuto tempo. Ci sono un sacco di cose che devo raccontarvi di quelle due settimane. Abbiate pazienza, prima o poi ce la farò!







AGGIORNAMENTO...

Il senso comune non si sbagliava... maledetto venerdì 13, un giorno (forse) vi racconterò del mistero del tempismo di venerdì 13... bah!

12 aprile 2007

A walk through quantum charged particle in a (constant) magnetic field

Finalmente sono pronte le note definitive di un seminario che ho tenuto all'Università di Camerino mercoledì prima di Pasqua sullo studio quantistico di una particella carica in un campo magnetico costante con un occhio di riguardo all'analisi delle simmetrie del sistema.

N.B. le note sono in inglese.

Per il download in formato pdf è sufficiente cliccare qui: QUI.

Volevo segnalarvi anche un interessante aggiornamento sul caso "Logica Matematica in Italia". Ho aggiunto i dettagli in fondo al relativo post: IL CASO DELLA LOGICA MATEMATICA.

11 aprile 2007

Buoni contro cattivi: una strana partita a bigliardino...

Ma poi si chiamerà bigliardino o biliardino?? Bah, chiamiamolo calcio balilla e non se ne parla più!

beh, tornando alla niuusss, è stato prodotto un fantastico biliardino dalla NOTCOT in cui i pupazzetti delle due squadre hanno nomi di personaggi rispettivamente buoni o cattivi... ancora non ho ben capito come abbiano fatto la scelta... lascio a voi la parola, che ne pensate? Siete daccordo sulle formazioni? Aggiungereste o togliereste qualcuno?





Se volete comprarlo o volete saperne di più: NOTCOT

Si taglia con un grissino...

... o meglio con un paio di forbici, nemmeno troppo affilate. Ma secondo voi è possibile??

Come cosa?? Tagliare un pezzo di vetro con un paio di forbici senza mandarlo in frantumi!!! Secondo qualcuno è possibile e non è neanche così difficile:



Io non ho fatto la prova e non credo che la farò... se volete farlo vi assumete ogni responsabilità e io non ne voglio sapere nulla (cioè... voglio sapere se funziona o se vi siete affettati una mano :P)

A che ora è la fine del mondo?

Ricordate la canzone dei REM... Il ritornello diceva: "It's the end of the world as we know it". C'è un video che gira su Metacafe ed è tra i più visti del momento. Ve lo pubblico perché è agghiacciante ma molto ben fatto.


The End

Vista la crudezza di alcune immagini si raccomanda la visione ad un pubblico adulto. Il sottoscritto non si assume responsabilità per attacchi di panico, paranoie o altro.

05 aprile 2007

Buona Pasqua Pasquà, grazie Grazià

Questo l'ho spudoratamente copiato dal blog del caro Bebo, per cui passate a fare gli auguri anche a lui e ringraziatelo!!!

Buona Pasqua a tutti