[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2007]
Microsoft Office è, per molti, l'unica suite di programmi per l'ufficio esistente o almeno quella che sembra più familiare. Chi deve scrivere un testo, da una ricetta di cucina alla lettera alla zia, usa Word; chi ha bisogno di un foglio di calcolo apre Excel; addirittura le presentazioni non sono più semplicemente tali, ma sempre "di PowerPoint".
Tutto questo, profetizza Sabeer Bathia, cambierà in pochi anni: "Entro il 2010, la gente non comprerà il software. Questa è una sfida importante a una parte delle entrate di Microsoft". Se la gente non comprerà software, è perché si rivolgerà alle soluzioni online.
Il nome di Bathia probabilmente non dice alcunché a molti, ma non si tratta di uno sconosciuto: si tratta di uno dei fondatori di Hotmail, il servizio di Webmail comprato nel 1998 da Microsoft per 400 milioni di dollari e che ora si fa chiamare Windows Live Hotmail.
Bathia ha fondato la Instacoll e ponendosi l'obiettivo di muovere guerra non solo a Microsoft Office, di cui decreta la fine o almeno l'agonia a breve, ma alle suite di produttività online come Google Docs, o Zoho, o ThinkFree (o anche Ajax13 - NdM).
L'arma per vincere la competizione si chiama Live Documents: promette di offrire "funzionalità equivalenti a Word, Excel e PowerPoint" ed è basato sulle tecnlogie Flash e Flex. Accessibile "da ogni browser o sistema operativo", avrà "un'interfaccia basata su Flash che offre un'esperienza più ricca".
Il punto di forza, però, sarà la possibilità di usare Live Documents sia online che offline, possibilità mancante nelle attuali soluzioni alternative. L'applicazione desktop funzionerà inoltre come un "wrapper" intorno a Microsoft Office, aggiungedovi le sue "capacità collaborative" e trasformandone le applicazioni in "client intelligenti capaci di connettersi a Internet". Più utenti potranno modificare contemporaneamente un documento usando un'interfaccia a loro familiare.
Il servizio non è ancora attivo, né sono disponibili screenshot, per cui al momento bisogna affidarsi alle parole di Bathia, che paragona il suo prodotto, per funzionalità, a Office 2007. Anzi, afferma di avere l'unica suite che possa estendere il prodotto di Microsoft.
Live Documents supporterà i formati nativi di Microsoft Office, compreso Open Xml, e anche OpenDocument: potrebbe rendersi così utile per una conversione "al volo" da un formato all'altro per chiunque ne avesse bisogno.
Per uso privato, infatti, sarà gratuito, mentre ancora non si conosce il costo per l'uso aziendale.
fonte: ZeusNews - autore: Matteo Schiavini
Nessun commento:
Posta un commento