20 dicembre 2006

Non insegnate ai bambini

"Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l'unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un'antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.
Giro giro tondo cambia il mondo. "
di G. Gaber

Non è una cosa nuova, lo so'. L'ho presa dall'ultimo cd di Gaber. Ho ricominciato ad ascoltarlo l'anno scorso, un po' anche grazie alle pressioni del caro vecchio BrusLi.

Che dire... ci aveva visto bene. Sta proprio avanti. Devo dire che molto dei suoi testi più critici, duri e pesanti rispecchiano la mia visione del mondo e delle sue meccaniche viscide e schifose che non guardano più né all'uomo, né alla natura, né al futuro.

Io non sono comunista.
Io non sono di sinistra, né di centro, né di destra.
Io non sono liberista.
Io non sono anarchico.
Io non mi vedo nella politica e nelle dinamiche attuali.

E tu?

Mi ritengo fuori da tutto questo. Mi fa schifo come sta diventando la società e come il potere sia corrotto, menefreghista, lurido e meschino! non nego che mi piacerebbe essere potente, ma la cosa mi spaventa... rischierei di diventare come loro... un mediocre nessuno manovrato dal denaro e da chi lo possiede.

"Denaro sterco del demonio", quanto aveva ragione Massimo Fini a chiamarlo così in quel gran libro. Una volta era lui lo strumento, non noi. L'economia ci sta distruggendo, sta rovinando le nostre vite e sta cercando di farci credere che il suo fine sia l'opposto.

Mi dispiace per gli economisti che leggono questo messaggio, ma lo sanno meglio di me come funziona. Quello che non sanno forse è che i morti causati dal funzionamento distorto della nostra economia sono molti più di quelli causati da Hitler e che continuano ad aumentare. Non me lo sto inventando, è una vecchia pubblicazione di una rivista di economia... se ritrovo gli estremi li pubblico.

La disinformazione dei nostri mezzi di informazione è ogni giorno più pesante... e lo sta diventando anche sulle grosse testate estere, anche loro mai imparziali ma almeno più complete.

Con la scusa della guerra al terrorismo ormai la privacy serve per pulirsi il sedere o al più per sequestrare il video di qualche parlamentare tossicodipendente.

Era veramente un libro 1984? O voleva essere un presagio? E Fahrenheit 451?

Se non li avete ancora letti, fareste bene a farlo! Sono dei capolavori. Ci aggiungerei anche La fattoria degli animali (anche questa di Orwell).

E poi, se vi capita, date un'occhiata a www.global.ca o a www.effedieffe.com, per citarne un paio... che condividiate o no quello che viene detto non mi importa, però almeno loro seganalano le fonti di tutto quello che dicono... e spesso tali fonti sono molto autorevoli.

Bah, credo che chiuderò qui questo post e questo argomento... avrei troppo da dire, troppo da lamentarmi e poco da proporre che non sia il radere al suolo e cancellare completamente molto di quello che critico. E preferirei non usare la forza anche se ormai credo non ci sia più nulla da fare.

Beh, dopo questo sfogo senza né capo né coda, e senza troppe spiegazioni di cosa l'abbia generato e del perché del mio disprezzo della società vi lascio alle vostre cose e torno a studiare.

E ricordate che la vita è bella e il mondo lo è altrettanto, evitiamo di rovinarli con le nostre stesse mani. Cominciamo ad aprire gli occhi...

A presto,
Marcello

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