Movimento Zero: si passa all'azione
di Massimo Fini
di Massimo Fini
Dopo decenni di denunce, nei miei libri e in centinaia, forse migliaia, di articoli, di un modello di sviluppo paranoico che ci fa star male tutti, in Occidente come nei Paesi in cui lo abbiamo esportato o pretendiamo di esportarlo, anche con la violenza, e di una democrazia rappresentativa che non ci rappresenta perché è un sistema di minoranze organizzate, di oligarchie, politiche ed economiche, che schiacciano l'individuo singolo, l'uomo libero che non accetta umilianti infeudamenti, ho pensato che fosse venuto il momento di passare all'azione diretta.
Con Eduardo Fiorillo, il regista e produttore del censurato Cyrano televisivo e di quello che abbiamo poi portato, con molto successo, a teatro, abbiamo deciso di creare un movimento culturale e politico, chiamandolo MOVIMENTO ZERO, le cui linee di fondo sono indicate nel
Manifesto.
Per chi mi conosce personalmente o per quello che ho scritto e scrivo, comprenderà che per me questo è un passaggio estremamente delicato e difficile. Dopo una vita tutta 'contro', entro, in qualche modo, in quelle Istituzioni democratiche o pseudo democratiche e in quei meccanismi che ho sempre contestato, che contesto e che continuerò a contestare.
Mi sono deciso a questo passo per le seguenti ragioni:
1) Dare uno sbocco concreto al mio pensiero che raggiunge sempre più persone, soprattutto i giovani ma non solo, che non si accontentano della denuncia e vogliono fare.
2) Per dare a questo pensiero, con la forza fornita da un'organizzazione culturale e politica, una maggiore visibilità, oggi negata dalla censura e dal silenzio sistematici.
3) Perché, come la 'pulcetta anarchica' di Trilussa, intendiamo inserirci negli ingranaggi del sistema e delle Istituzioni per cercare di ingripparli.
Ho la presunzione di pensare che il mio passato di uomo libero, che non si è mai compromesso con alcuno, che ha lottato con una mano legata dietro la schiena contro chi non solo le usa tutte e due ma ricorre anche al randello, oltre che all'inganno e all'intrigo, garantisca per me presso coloro che vorranno seguirci in questa avventura.
Chi condivide in tutto o in parte lo spirito del Manifesto lo firmi. Chi vuole collaborare anche all'azione politica, nei modi che preferisce e gli sono più congeniali, sarà l'arcibenvenuto. Abbiamo bisogno di forze fresche, vogliose, determinate, di uomini e donne stufi di vivere male nel 'migliore dei mondi possibili' e di farsi prendere in giro.
Forza ragazzi: si passa all'azione.
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