15 dicembre 2009

4 conti in tasca... (aggiornato)

Mi sono chiesto più volte come funziona lo strumento previsionale dello stato per l'analisi dell'evasione fiscale. nella mia testa ero già convinto che avrei trovato qualche inghippo e qualche sovrastima, ma non pensavo che i risultati rasentassero l'assurdo!

Su un blog, SOS Lavoratori Autonomi, è stato fatto il calcolo preciso relativo ad una normale famiglia di una piccola cittadina... lascio a voi leggere i risultati che posto qui sotto.

In un intervista sul Sole 24 Ore di Mercoledì 02.12.2009 il Direttore Centrale dell’Agenzia delle Entrate Luigi Magistro esulta per i risultati dell’azione di accertamento del 2009 che avrebbero sforato prima del tempo l’obiettivo prefissato e riferisce in particolare che l’applicazione del redditometro a circa n. 15.500 Contribuenti avrebbe consentito un recupero d’imposte medio di € 15.400,00 per ciascuno!
Evviva!

Sorge spontaneo un dubbio: si tratta di redditi realmente sottratti al Fisco o di redditi derivanti dall’applicazione delle solite presunzioni legali di evasione?
Proviamo ad indagare e prendiamo il caso di un Contribuente con moglie casalinga ed un paio di figli a carico (cioè una famiglia-tipo) che per l’anno 2008 ha guadagnato e tassato € 25.000,00 e che possiede un’autovettura a gasolio di 1600 c.c.(HP 17) immatricolata nel 2005 ed una casa di proprietà di mq 100,00 a Macerata acquistata nel 2007 accendendo un mutuo a tasso fisso per il quale paga una rata mensile di € 750,00: secondo il redditometro per l'anno 2008 avrebbe dovuto dichiarare ben € 46.639,00 e perciò avrebbe evaso un maggior reddito di € 21.639,00!

Il calcolo effettuato sulla base dell’apposita tabella che valorizza la sua capacità di reddito con riferimento all’anno 2008 è il seguente:
per l’abitazione
tariffa di € 22,59/mq x 100,00 mq = € 2.259,00 + n. 12 rate annuali del mutuo per € 9.000,00 = € 11.259,00 x coefficiente 3 dell’abitazione principale gravata di mutuo = € 33.777,00
per l’autovettura
tariffa fino a 16 HP € 3.660,02 + 1 HP € 309,67 = € 3.969,69 x – 10% di riduzione per il terzo anno dall’immatricolazione = € 3.572,72 x coefficiente 6 dell’autovettura diesel = € 21.436,32 x – 40% per la riduzione del secondo valore calcolato = € 12.861,80
totale accertabile € 46.638,80
E’ proprio il caso di dire che “non è tutt’oro quel che luppica”!

Sempre lo stesso Contribuente, se fosse stato più ricco e non avesse dovuto ricorrere al mutuo per acquistare l'abitazione,secondo il redditometro nel 2008 avrebbe dovuto dichiarare un reddito di soli € 21.898,00 che sarebbe perfettamente compatibile col reddito dichiarato.

In sostanza, per il Fisco italiano il Contribuente meno fortunato che deve avvalersi di un mutuo per acquistare la propria abitazione è un evasore, mentre quello più fortunato che i soldi ce li aveva già è fiscalmente onesto. Mah!?!
Modilaut

AGGIORNAMENTO DOVEROSO

Dopo aver linkato questo post su facebook ne è scaturita una interessante discussione. Siccome ci sono alcuni dati personali le persone che sono intervenute diverranno "Persona A", "Persona B" e "Persona C".

La conclusione è stata che sono state calcolate esattamente tutte le imposte a carico del nostro lavoratore immaginario e tutta la vicenda, secondo me, è stata chiarita in modo impeccabile... aumentando il mio disgusto verso la disinformazione che forniscono i giornali e l'accanimento ipocrita dei governi che costruiscono metodi a puntino per gonfiare i conti, mettere in difficoltà i piccoli lavoratori e fare i comodi dei grandi ricchi, sfruttando la stampa per far passare la loro informazione deviata e creare dei capri espiatori per i loro problemi.

Tra l'altro risulta evidente come l'idea che hanno le persone che non sono del campo o non sono vittime dirette del sistema sia fuorviata dalla mancanza di competenze riguardo a sgravi fiscali, differenza delle imposte da pagare, differenze delle imposte tra lavoro pubblico e privato e preconcetti dati dai media.

Leggete e traete le vostre conclusioni:
Persona A - solo un appunto. Se non avesse dovuto pagare il mutuo, avrebbe avuto a disposizione 750 euro in più al mese per fare campare una famiglia di 4 persone, il che non è poco visto che ad occhio e croce dovrebbe essere il 50% del reddito medio netto mensile. Come ha generato la ricchezza che gli ha permesso di comprarsi una casa senza mutuo? Questo è un altro discorso...
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Persona B - Alcune rapide considerazioni:
1) ho avuto sottomano i famosi dati relativi ai redditi 2005 pubblicati (per un giorno) e relativi a camerino. Fa ribrezzo vedere persone che hanno attività commerciale o elettricisti che dichiarano 5/6000 euro all'anno, mentre con la mia famiglia (dipendenti) paghiamo, ogni anno, circa 9/10.000 euro solo di IRPEF. E pago anche tutte le spese mediche per i bimbi.
2) Se in una famiglia monoreddito uno fa un mutuo da 750 euro mensili, significa che ne guadagna -netti- almeno 2200, altrimenti è un pazzo destinato a soccombere pieno di debiti.
3) Avere due figli piccoli significa spendere almeno 7/800 euro mensili per cose essenziali (latte, nido, pannolini. etc.). Idem se in età universitaria.

Da cui, una famiglia monoreddito con mutuo e 2 figli non può oggettivamente vivere con meno di 2400/2500 euro mensili.

Riguardo l'acquisto di una casa in contanti devi tenere conto che ci sono comunque degli svantaggi fiscali, non potendo recuperare il 19% degli interessi passivi.
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Io - Ciò non toglie che guadagnare 2080 euro al mese, avere due figli, una macchina e cercare di comprare una casa non è questo gran delitto...

Anziché spendere i 700 euro per l'affitto uno tenta un piccolo investimento personale e si compra casa. Non mi sembra giusto però che solo per questo lo stato presupponga che quello guadagni il doppio.

P.S. (per Persona B) Riguardo al punto 2, se uno guadagna 25.000 euro all'anno guadagna più o meno 2100 euro al mese (sarebbero 2083,33 in media) quindi non molto meno di quanto dici.
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Persona B - http://www.irpef.info/
Con un imponibile di 25000 euro, senza figli e senza abitazione l'IRPEF ammonta a ca. 6000 euro.
19.000 / 12 = 1583 euro/mese
1583 - 750 = 833 euro/mese residui
Le banche non dovrebbero accordare mutui la cui rata sia superiore al 35% della retribuzione, quindi il massimo sarebbe 554 euro mensili.
IMHO in una famiglia monoreddito con imponibile da 25K euro un mutuo da 9000 euro annui non è sostenibile. A meno che parte dei redditi siano occultati o elusi.
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Io - Non hai considerato le agevolazioni fiscali per unico membro della famiglia che guadagna, per i 2 figli a carico e per il mutuo però...
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Persona C - Nell'esemplificazione del monoreddito che nel 2008 ha dichiarato € 25.000,00 e con esso ha sostenuto il mutuo e mantenuto la famiglia mi permetto di offrire alcune precisazioni:
1) tenuto conto delle imposte gravanti sul reddito (€ 6.150,00) e delle detrazioni fiscali per coniuge e figli a carico, per la produzione del reddito di lavoro e per gli intressi passivi sul mutuo (€ 4.083,00) , l'esborso tributario complessivo ammonterebbe ad € 2.067,00;
2) tolte dal reddito di € 25.000,00 le tasse dovute e le rate del mutuo ed aggiunti gli assegni familiari non soggetti a tassazione (€ 1.618,00), la disponibilità fnanziaria residua sarebbe di € 24.551,00, pari ad € 2.046,00 netti al mese;
3) per chi ha la responsabilità di una famiglia con questo reddito certamente non ha da scialare, ma può mantenere comunque un regime di vita dignitoso, rinunciando magari ad abitudini più dispendiose (come la discoteca, l'aperitivo con gli amici, le settimane bianche ed altre spese voluttuarie) senza grossi sacrifici;
4) paradossalmente la situazione emergente dal redditometro non evidenziarebbe profili di evasione se nella medesima situazione il Contribuente sostenesse un costo di locazione di € 750,00 al mese al posto della rata del mutuo.
Lo scopo dell'esemplificazione, che per la verità riguarda molte più persone di quanto si creda che quotidianamente tribolano e fanno veramente fatica ad arrivare alla fine del mese privandosi di qualunque sfizio, era comunque quello di evidenziare assurde sproporzioni di uno strumento accertativo che alla fine finsce per colpire non i veri evasori che sciupano i loro ingenti danari in spese voluttuarie pagate per contanti (viaggi, crocere, alberghi, ristoranti, casinò, abibigliamenti firmati, noleggi di auto di lusso, locali e circoli esclusivi, ...), ma solo le persone comni che con sacrificio tentano di assocurare alla prorpia famiglia i beni essenziali ed una vita dignitosa. A buon intenditor ...
S tratta comunque di semplici opinioni di chi si trova spesso per mestiere ad affrontare situazioni che gridano vendetta e che fanno emergere le ingiustizie vere del sistema. E' giusto dibatterle, ma biogna anche conoscerle liberandosi dai pregiudizi che troppo spesso ci vengono indotti da una pessima propaganda mediatica.
Buone riflessioni a Tutti.

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