22 gennaio 2006

LaTeX... questo mostro...

Quando mi sono trovato a preprare la presentazione in PDF di cui parlavo nel precedente post, ero indeciso su cosa usare per realizzarla.
Da una parte c'era PowerPoint nei computer dell'università, dall'altra OpenOffice.org Impress nel portatile (che tra l'altro genera i PDf nativamente ed ha un sistema di scrittura per formule matematiche molto più efficiente di Microsoft Equation Editor).

Sono stato due giorni a provare e riporovare a scriverla con entrambi i programmi, ma il lavoro procedeva molto a rilento... e non tanto perché non sapessi cosa scrivere, quanto perché entrambi sono due programmi intrinsecamente inefficienti!

Mi spiego meglio. Per impostare la struttura della slide, configurare la struttura dei blocchi di testo, scrivere formule e cose del genere si perde un sacco di tempo e per modificare la struttura in caso non si è soddisfatti c'è praticamente da rifare tutto da capo!

Era da diverso tempo che rimandavo l'idea di imparare ad usare il LaTeX... ho deciso di provare!

Il LaTeX è una collezione di programmi e funzioni che permettono di impaginare documenti.
Un documento in LaTeX è un file di testo che rispetta una certa struttura e che contiene dei comandi particolari che specificano come dovrà apparire il documento.

Ci si deve preoccupare solo dei contenuti, l'impaginazione verrà fatta (alla fine) sulla base del documento scritto e avrà un'apparenza più che professionale!

Basta mezza giornata e già si possono padroneggiare le più importanti caratteristiche del linguaggio e si possono scrivere con una velocità inimmaginabile i propri documenti. Scrivere formule matematiche, configurare la struttura del documento e cambiarne le impostazioni è immediato.

Non si perde inutilmente tempo nei meandri di finestre e proprietà e si può fare a meno del mouse!

Nel giro di una giornata ho scritto la presentazione ed ho impostato un layout veramente accattivante (basato su un modello già presente in un pacchetto del LaTeX chiamato HA-prosper fatto apposta per le presentazioni di cui parlerò in dettaglio presto)!

Sono stato proprio soddisfatto. Ad averlo saputo prima avrei risparmiato due giorni, molto sudore e molte arrabbiature! Dubito che aprirò più PowerPoint o Impress... sono programmi validi ma sembrano fatti apposta per perdere tempo!!!

Non sto a dilungarmi su come usare il LaTeX, vi indico semplicemente un paio di buoni manuali: "Una (mica tanto) breve introduzione a LaTeX2e" (ve la consiglio vivamente... io ho usato questa), "Impara LaTeX! (...e mettilo da parte)".

Inoltre vi segnalo un editor che mi è piaciuto parecchio... è un progetto molto giovane ma promette benissimo: Texmaker : Free LaTeX Editor.

Buon lavoro!

12 gennaio 2006

La Zeta di Riemann

Oggi ho fatto l'esame di analisi non lineare applicata. Un corso di analisi e teoria dei numeri su cui non mi sto a dilungare troppo (a meno che non vogliate che vi racconti cosa siano).

Vi basti sapere che è stato un corso eccezionale, veramente molto molto molto interessante!

Ho scritto, per prepararmi all'esame, una breve serie di slide in pdf sulla Zeta di Riemann, una funzione un po' speciale e molto importante per la crittografia e per la teoria dei numeri (e per molte altre cose ancora).

Se vi interessano potete scaricarle da qui (Presentazione.pdf).

E non dimenticatevi di farmi sapere cosa ne pensate mandandomi una e-mail all'indirizzo proposteblog(at)gmail.com

P.S. La presentazione è stata scritta in LaTeX... uno di questi giorni (dopo l'esame di Logica Matematica) ne pubblicherò una breve introduzione.

10 gennaio 2006

Movimento Zero: si passa all'azione

Correte su www.massimofini.it o su www.movimentozero.it! (Marcello)


Il Manifesto dell'Antimodernità

Movimento Zero: si passa all'azione
di Massimo Fini

Dopo decenni di denunce, nei miei libri e in centinaia, forse migliaia, di articoli, di un modello di sviluppo paranoico che ci fa star male tutti, in Occidente come nei Paesi in cui lo abbiamo esportato o pretendiamo di esportarlo, anche con la violenza, e di una democrazia rappresentativa che non ci rappresenta perché è un sistema di minoranze organizzate, di oligarchie, politiche ed economiche, che schiacciano l'individuo singolo, l'uomo libero che non accetta umilianti infeudamenti, ho pensato che fosse venuto il momento di passare all'azione diretta.

Con Eduardo Fiorillo, il regista e produttore del censurato Cyrano televisivo e di quello che abbiamo poi portato, con molto successo, a teatro, abbiamo deciso di creare un movimento culturale e politico, chiamandolo MOVIMENTO ZERO, le cui linee di fondo sono indicate nel
Manifesto.

Per chi mi conosce personalmente o per quello che ho scritto e scrivo, comprenderà che per me questo è un passaggio estremamente delicato e difficile. Dopo una vita tutta 'contro', entro, in qualche modo, in quelle Istituzioni democratiche o pseudo democratiche e in quei meccanismi che ho sempre contestato, che contesto e che continuerò a contestare.

Mi sono deciso a questo passo per le seguenti ragioni:
1) Dare uno sbocco concreto al mio pensiero che raggiunge sempre più persone, soprattutto i giovani ma non solo, che non si accontentano della denuncia e vogliono fare.

2) Per dare a questo pensiero, con la forza fornita da un'organizzazione culturale e politica, una maggiore visibilità, oggi negata dalla censura e dal silenzio sistematici.

3) Perché, come la 'pulcetta anarchica' di Trilussa, intendiamo inserirci negli ingranaggi del sistema e delle Istituzioni per cercare di ingripparli.

Ho la presunzione di pensare che il mio passato di uomo libero, che non si è mai compromesso con alcuno, che ha lottato con una mano legata dietro la schiena contro chi non solo le usa tutte e due ma ricorre anche al randello, oltre che all'inganno e all'intrigo, garantisca per me presso coloro che vorranno seguirci in questa avventura.

Chi condivide in tutto o in parte lo spirito del Manifesto lo firmi. Chi vuole collaborare anche all'azione politica, nei modi che preferisce e gli sono più congeniali, sarà l'arcibenvenuto. Abbiamo bisogno di forze fresche, vogliose, determinate, di uomini e donne stufi di vivere male nel 'migliore dei mondi possibili' e di farsi prendere in giro.

Forza ragazzi: si passa all'azione.

09 gennaio 2006

Iniziative interessanti

Da un po' di tempo a questa parte ho rivalutato (o forse valutato per la prima volta) il lavoro di Beppe Grillo.

Per quanto ritengo discutibile il suo voler difendere Fassino a tutti i costi, è comunque promotore di iniziative veramente interessanti e positive. Vorrei citarne (e pubblicizzarne) quattro in particolare:

- La prima è Basta! Parlamento pulito... una pregevole azione che vorrebbe fuori dal parlamento tutti quei deputati che sono stati condannati in via definitiva. Io aggiungerei anche quelli che vengono condannati durante la loro permanenza negli organi dello stato...

- Poi c'è da ammirare il post "L'aria è nostra" in cui siamo tutti invitati ad invadere le città italiane con le biciclette il sabato (anzichè fare quelle inutili giornante senza traffico che sostanzialmente non servono a nulla!).

- Decisamente curioso è il post "Primarie dei cittadini: energia" di cui non posso non citare almeno l'incipit:

"Fino ad oggi le primarie le hanno fatte i nostri dipendenti.
E’ arrivato il momento che le primarie le facciano i datori di lavoro.
Da oggi pubblicherò una proposta su temi importanti come l’energia, i trasporti, le regole elettorali, aiutato da esperti riconosciuti, per ricevere i vostri commenti
I post saranno mantenuti visibili sulla barra di destra sotto il titolo: “Primarie dei cittadini” insieme ai vostri commenti fino alle elezioni.

Invito anche i rappresentanti dei partiti ad inviare a questo blog il loro punto di vista sui diversi aspetti trattati per pubblicarlo."


Vorrei peraltro invitare ognuno di voi, se ha qualche proposta riguardante qualsiasi ambito (da quello energetico a quello scolastico/universitario, da quello sanitario a quello della sicurezza, anche su come strutturare il blog, ...), ad inviarmi all'indirizzo proposteblog@gmail.com le proprie considerazioni. Sarò felice di pubblicarle e di dire la mia!

- Infine non posso non pubblicizzare "La settimana", un magazine stampabile che riporta i post degli ultimi sette giorni del blog con un sommario ed un breve editoriale di Grillo... insomma imperdibile!

Precisazioni

Vorrei fare una precisazione sul messaggio di ieri intitolato Lo spazio che non abbiamo.

Ad un certo punto scrivo: "[...] l'evidente crisi economica che lassù tutti ignorano! [...]"

Mi è stato fatto notare che ignorare significa anche "non conoscere", anzi significa soprattutto non conoscere...
E' bastata una breve ricerca su http://www.demauroparavia.it/ per trovare:
i|gno|rà|re - v.tr. (io ignòro)
1) non conoscere, non sapere: i. l’accaduto, i. la verità, i. i fondamenti della matematica, ignoravo che fosse tua sorella
2) far finta di non conoscere o di non vedere qcn.: l’ha vista ma l’ha ignorata
3) non tenere in considerazione, trascurare: i. una richiesta, i. i diritti di qcn.
Il significato che ho inteso nell'articolo è quasi il secondo ("far finta di non conoscere" qualcosa) e non è neanche molto corretto perchè nella definizione si specifica "[...] non conoscere qualcuno".

Anche il terzo significato potrebbe essere adatto ma non è espressamente quello che intendevo... quindi perdonatemi la licenza poetica ed aggiungete alla definizione di sopra:

4)
far finta di non conoscere o di non vedere qualcosa e nasconderlo agli altri

E' interessante riflettere sul fatto che se ci nascondono la crisi e tutti ormai se ne sono accorti, questa crisi deve essere qualcosa di più grave di quello che possa sembrare...

Aurevoir, Marcello

Correzioni

Sto lentamente modificando e correggendo l'interfaccia del blog... piano piano diventerà accettabile.

Intanto ho anche aggiunto il link espilicito per il NewsFeed...
E' quello in basso a destra:

ATOM feed


Se preferite RSS ad ATOM fatemi sapere nei commenti e provvederò ad aggiungerlo (è un po' una rogna perchè blogspot non prevede l'rss e c'è da iscriversi a qualche servizio esterno).

Buona giornata a tutti

Marcello

08 gennaio 2006

Lo spazio che non abbiamo

Mi è capitato di leggere la riflessione di un amico sulla situazione dell'Italia... cito una proposta che mi ha colpito:

"[cut]
Sono candidabili per la Camera e Per il Senato solamente cittadini

italiani in età compresa tra i 18 ed i 30 anni, gli altri sono vecchi,
morti, decrepiti e se ne andassero a quel paese tutti! ;-)

[cut]

Facciamo sempre discorsi vuoti, vogliamo il rinnovamento, ci facciamo
ingabbiare da destra-sinistra e poi quei sessantenni ci fottono a
tutto spiano, potere ai giovani e stavolta per davvero!
Se veramente pensiamo che il nostro futuro siano i giovani e la
ricerca e tanti bei discorsi, perché non dargli il potere?!"

E' innegabile, siamo rappresentati da un branco di vecchi!

Tutti gridano che i giovani sono il futuro del paese e che la ricerca è essenziale per il progresso e per recuperare le sorti dell'economia. Così tanto che la ricerca la stanno annientando e i giovani hanno l'accesso precluso alle istituzioni fino a che non sono invecchiati anche loro!

Il problema è che la classe politica italiana è formata da un mucchio di parlamentari ammuffiti che si preoccupano del loro portafoglio, di mantenere il loro status elitario e di fare contenti gli amici (tanto a destra quanto a sinistra... sempre che una tale divisione ci sia veramente...).

Poco importa se a rimetterci sono i giovani, tanto l'Italia è un paese vecchio!
Non si fanno figli e la vita si allunga, quindi banalmente saremo tutti vecchi italiani e tanti giovani extracomunitari... perché prima o poi si muore e se non c'è un ricambio interno tocca andarli a cercare fuori i giovani!

E allora perché non dare il potere a giovani?

Perché non hanno valori? Perché sono inesperti? Balle!

I valori ce li hanno tolti quando ci hanno fatto diventare ingranaggi di questo mondo perverso in cui l'importante è avere fretta, cercare di essere meglio degli altri e credere a tutto quello che ci viene detto!!!

L'uomo è stato svuotato
, non è più un uomo se non in qualche piccola realtà locale... quelle che una volta tiravano avanti l'Italia e da anni a questa parte vengono annientate dalle vecchie politiche di vecchi politici che portano avanti vecchie idee basate su una concezione vecchia della realtà!

Dobbiamo aggiornarci, cominciare a ridare all'uomo il suo posto e il suo significato! Dobbiamo creare le speranze per un presente (e per un futuro) vivibile e non quelle per un ipotetico futuro utopico ed improbabile. Basta!

Dovremmo cancellare le schifezza fatte in questi quindici anni dalla nostra classe politica (che è più economica/dirigente che politica, a quanto pare!) e ridare una coerenza a tutto quanto!

L'Italia non dovrebbero farla 10 megamultimiliardari che di nascosto tengono le redini della politica (e non parlo di Berlusconi!).

Bisogna punire chi mette in crisi l'economia, chi non rispetta le leggi e stabilire la gravità dei reati in maniera più logica.
Non si può mettere in galera 3 anni un quindicenne che scarica qualche canzone da internet e poi liberare un assassino dopo 2 mesi di prigione!!!
Non si può permettere di speculare sulle nostre vite a tutti questi mega industriali sull'orlo del tracollo finanziario e farli vivere a spese nostre.
Non si può avere un mare di privilegi a spese delle persone quando queste non arrivano più a fine mese per l'evidente crisi economica che lassù tutti ignorano!
Non si può permettere a dei criminali di diventare parlamentari e di governare (e non mi riferisco solo a quelli del governo ma a TUTTI di destra, sinistra e centro, senza distinzioni!)

Lasciateci governare per 5 anni! Lasciate a noi giovani la possibilità cambiare le cose, tanto qualcuno che ci dia una mano ci serve e di certo andremo finalmente a cercare gente capace , gente che è dentro alle situazioni da mettere a posto e non gente che non sa neanche di cosa parli ma è "ben ammanicata"!

Lasciateci dare una speranza al nostro presente e al futuro dei nostri figli e non continuate a distruggere in questo modo il nostro paese.

Ormai è riuscito ad arrivare addirittura sui giornali lo schifo che vi accomuna, per una volta comportatevi come si deve! Dite che avete sbagliato e levatevi dalle palle!

Potrei continuare con questo sfogo per ore... però credo che sia il caso di finirla qui per oggi.

Torno a preparare l'esame di "Analisi non lineare applicata", se capitate a Camerino a fare matematica vi consiglio di metterlo nel piano di studi!

Marcello